Riapertura scuole, Pregliasco: “Meglio aspettare invece di richiudere subito”

Anche Fabrizio Pregliasco invita a temporeggiare sul ritorno a scuola e a decidere in base ai territori.
“Sul fronte Covid-19 il quadro complessivo che mostra situazioni che non stanno migliorando o hanno qualche tendenza al peggioramento, fa pensare all’esigenza di valutare bene a livello territoriale la riapertura delle scuole, sulla base di ciascuna situazione. Meglio attendere se necessario. Sarebbe una sofferenza in più aprire e poi dover richiudere subito di nuovo. Meglio usare cautela e pianificare tutti gli aspetti“.
E’ la visione del virologo dell’università degli Studi di Milano, Fabrizio Pregliasco, mentre si avvicina il 7 gennaio, data in cui ripartiranno le lezioni dopo le feste natalizie e si porrà il problema in particolare delle scuole superiori reduci da mesi di didattica totalmente a distanza.
“L’orientamento è di far tornare i ragazzi nelle aule? Laddove serve – spiega Pregliasco all’Adnkronos Salute – a mio avviso è meglio attendere. Va valutato l’andamento di Covid-19 su ciascun territorio e forse è meglio fare una valutazione delle riaperture scolastiche in crescendo, pianificando ogni aspetto, dallo scaglionamento degli ingressi ai trasporti”.
“E bisognerebbe, prosegue Pregliasco, anche valutare in modo particolare se aspettare ad aprire qualora fosse necessario. E’ vero che le scuole di per sé non rappresentano un grande rischio ma la questione è controversa, nel senso che non è chiaro se abbiano un ruolo facilitatore del contagio se la trasmissione del virus è elevata a livello locale. Lo abbiamo visto nella seconda ondata di Covid in Italia. Io vedrei meglio una progressione, non aprire tutto e subito, ma valutare ogni situazione con più cautela“.
Ritorno a scuola, Veneto e Friuli Venezia Giulia rinviano a dopo il 31 gennaio