Riapertura scuole, nel decreto covid possibile norma che vieta alle Regioni di chiudere fino alla prima media
Il decreto Covid che andrà a sostituire quello in scadenza il 6 aprile sarà approvato oggi, mercoledì 31 marzo, nel pomeriggio. Emerge però un’ipotesi accreditata che fra le novità previste dal nuovo decreto ci sarebbe quella che vieterebbe ai Governatori di chiudere le scuole fino alla prima classe di scuola secondaria di primo grado.
Ricordiamo che le scuole sarebbero le uniche attività a riaprire dopo Pasqua anche in zona rossa, almeno fino alle scuole medie, come sappiamo.
Con questa norma, a prescindere dalla fascia di colore in cui la loro Regione sarà inserita, di volta in volta, in base ai dati epidemiologici, i presidenti di Regione saranno vincolati e non potranno disporre la Dad almeno fino alla prima media.
“Dal 7 aprile al 30 aprile 2021, è assicurato in presenza sull’intero territorio nazionale lo svolgimento dei servizi educativi per l’infanzia di cui all’articolo 2 del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65 e dell’attività scolastica e didattica della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e del primo anno di frequenza della scuola secondaria di primo grado. La disposizione di cui al primo periodo non può essere derogata da provvedimenti dei Presidenti delle Regioni, delle Province autonome“, si legge sulla bozza del decreto covid.
Per quanto riguarda la scuola, ribadiamo, il decreto riporterà in classe in zona rossa gli studenti fino alla prima media. Si dovrebbe confermare nelle aree arancioni la presenza fino alla terza media e la Didattica a distanza al 50 per cento (massimo 75 per cento) per le superiori. Consentite le attività i presenza per i laboratori e per gli studenti con disabilità.
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