Riapertura scuole, Miozzo: “Finalmente studenti in presenza ma i trasporti sono un dramma. Contrario con la DaD a scelta”

Il Consigliere del Ministro dell’Istruzione Bianchi mostra la propria felicità per la riapertura delle scuole in presenza, anche se ammette che i problemi ancora sono presenti, su tutti i trasporti. E non è d’accordo con la scelta della Dad alle famiglie.
”Mi incoraggia che i ragazzi finalmente possano tornare a scuola in presenza. I disagi anche a livello mentale, evidenziati dagli analisti, li pagheremo caramente nel prossimo futuro. Mi preoccupa che molti problemi sono ancora in itinere, ma anche questo è fisiologico: la scuola era messa male e in condizioni di malessere si e trovata ad affrontare la più grande emergenza della storia. Siamo partiti a febbraio dello scorso anno con poche risorse nel bagagliaio”. Lo ha detto Agostino Miozzo, consigliere del ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ed ex coordinatore del Cts a ‘Zapping’ su RadioUno.
“Questa mattina con i sindacati è stato esplicitato l’auspicio che il territorio si comporti come il ministero chiede, non sono per niente d’accordo sul lasciare l’opzione di scelta sulla Dad alle famiglie“, ha aggiunto il consigliere del Minstro Bianchi.
Quanto agli ingressi scaglionati, per Miozzo sono ”una risorsa che ai dirigenti scolastici crea problemi perché significa ampliare gli orari scolastici, avere personale in più. Il Ministero ha messo delle importanti risorse finanziarie, le risorse ci sono, si tratterà per i dirigenti di organizzare e l’organizzazione è l’aspetto più complesso”.
Molto preoccupato invece, Miozzo, per il tema dei trasporti: “Il trasporto pubblico è uno dei grandi drammi che oggi è ancora più evidente perché questa malattia vuole il distanziamento. Il trasporto pubblico che noi abbiamo ereditato negli anni è esattamente il contrario di quello che servirebbe, come ci sono le classi pollaio così ci sono le metro e i bus super affollati”.
”Non era impossibile ma quasi” fare di più sul trasporto pubblico. ”La Metro di Roma e di Milano le conosciamo. Forse avremmo potuto fare di più cercando delle alternative come quella delle migliaia di bus turistici, ma sono sofismi. Credo che comunque un grande sforzo è stato fatto. I Prefetti hanno fatto un grande lavoro sull’individuazione delle criticità, dare seguito al lavoro dei Prefetti è uno degli obiettivi più urgenti che dobbiamo darci”.