Riapertura scuole, le priorità per la Cisl Scuola: vaccini al personale, dati contagi e tracciamento
Quali sono le priorità per far ripartire la scuola? L’esecutivo nazionale della Cisl Scuola si è riunito e ha messo nero su bianco quali sono le azioni da intraprendere secondo il sindacato.
Come si legge sul sito della Cisl Scuola, lo svolgimento delle attività didattiche in presenza costituisce un connotato essenziale e fondamentale del nostro modello di scuola, in cui la rete delle relazioni interpersonali dirette gioca un ruolo essenziale per la qualità e l’efficacia dei percorsi di formazione, apprendimento e crescita degli alunni. L’obiettivo della piena riapertura delle scuole si persegue garantendo condizioni di sicurezza che riguardano non soltanto chi direttamente frequenta le attività scolastiche, ma di riflesso le famiglie degli alunni e l’intera comunità con cui la scuola interagisce.
A tal fine, assumono carattere di assoluta priorità
- il completamento del piano vaccinale, che ha visto soddisfatta la richiesta della CISL Scuola per una corsia preferenziale al personale scolastico e sul quale occorre procedere con la massima celerità possibile, superando anche gli intoppi di natura burocratica per chi non lavora nella propria sede di residenza anagrafica, ivi compresi quelli legati alla gestione dei richiami ad anno scolastico concluso; al riguardo, occorre prevedere per tempo le soluzioni rispetto a un’eventuale coincidenza dei tempi di somministrazione del vaccino con quelli di svolgimento in presenza degli esami di Stato
- azioni di supporto alle scuole per un’efficace attività di tracciamento, che consenta di individuare tempestivamente e gestire nel modo più corretto e opportuno gli eventuali casi di contagio
- raccolta sistematica e pubblicazione trasparente dei dati necessari per monitorare l’andamento epidemiologico nelle scuole e definire in modo obiettivo e attendibile i livelli di rischio, come base per una valutazione sulla praticabilità in sicurezza delle attività in presenza, affidata a soggetti di comprovata competenza scientifica cui devono poter fare riferimento le scelte dei decisori politici.
In merito alle attività estive previste dal Ministero, l’Esecutivo Nazionale condivide le ripetute prese di posizione della Segretaria Generale Maddalena Gissi, che hanno evidenziato come la questione non possa essere ridotta superficialmente, e in modo spesso strumentale, alla sola ipotesi di un prolungamento delle attività nel mese di giugno.
È invece, sottolinea l’esecutivo della Cisl Scuola, assolutamente indispensabile concentrare attenzione e impegno sull’obiettivo di un regolare e puntuale avvio del prossimo anno scolastico, rendendo pienamente operative le scuole dal prossimo 1° settembre.
Inoltre, le altre azioni imprescindibili da perseguire sono:
- la definizione e la sottoscrizione del Patto per la scuola, portando quanto prima a positiva conclusione il confronto col Ministero avviato insieme alla Confederazione il 12 marzo
- il riconoscimento del ruolo centrale da attribuire alla scuola e in generale alle politiche dell’istruzione e della formazione nell’ambito del PNRR
- l’avvio concreto in tempi brevi del negoziato per il rinnovo del CCNL, per il quale rivendicare opportuni momenti di confronto anche nella fase di predisposizione dell’atto di indirizzo.