Riapertura scuole di ogni ordine e grado: è pressing per chiudere l’anno scolastico in presenza. Il M5S presenta una mozione

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Il Movimento Cinque Stelle spinge per riportare in presenza tutti gli studenti e ha presentato una mozione al Governo che verrà discussa e votata domani, martedì 6 aprile.

Il testo, a prima firma di Marco Bella, deputato del Movimento Cinque Stelle e membro della VII Commissione Cultura, Scienza e Istruzione, impegna infatti il governo “a intraprendere ogni possibile iniziativa finalizzata alla riapertura in sicurezza degli istituti scolastici di ogni ordine e grado per riprendere l’indispensabile attività didattica in presenza”.

Il punto su cui insistono i pentastellati da giorni è quello di “considerare prioritaria la riapertura delle scuole anche rispetto ad altre attività essenziali, anche in considerazione del minore rischio di contagio e dell’importanza educativa dell’istituzione scolastica per l’intera comunità”.

L’ultimo decreto covid ha già accolto una delle battaglie della prima ora del M5S, ovvero quello di garantire uniformità a livello nazionale. Come? Con l’impossibilità, da parte dei Governatori, di chiudere le scuole con ordinanze ad hoc, salvo casi estremamente gravi.

Bisogna ricordare che lo stesso Governo Draghi starebbe seriamente pensando di tentare la strada di tutti in presenza, non appena possibile: come abbiamo riportato, il piano del governo punta a mettere in sicurezza il Paese nelle prossime settimane potenziando la vaccinazione degli over 70. Poi si studierà come programmare la vera ripresa con l’obiettivo di allargare le aperture scolastiche anche agli studenti delle superiori. Certamente non resta molto tempo a disposizione ma chiudere l’anno scolastico in classe per tutti gli studenti sembra essere diventato, anche a livello simbolico, uno degli obiettivi principali della maggioranza.

E’ chiaro che per farlo bisognerà mettere in campo ogni strumento utile, come richiama la stessa mozione pentastellata di cui abbiamo parlato in apertura. La domanda è: quali saranno le azioni che si intraprenderanno per riportare in presenza (e quindi in sicurezza) tutti gli studenti?

Nei giorni scorsi anche il sottosegretario all’Istruzione Rossano Sasso ha auspicato di poter riprendere in presenza anche per le superiori, ricordando che “il dossier scuola rimane centrale nelle strategie dell’Esecutivo e bisogna fare tutto il possibile per riportare al più presto in aula anche i ragazzi più grandi“, dice Sasso puntando sul fatto che “abbiamo da poco stanziato 150 milioni di euro per impianti di aerazione, di ventilazione meccanica e di depurazione dell’aria, per prevenire il rischio del contagio tramite aerosol. Non possiamo fermarci qui, ovviamente”. 

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