Riapertura scuole, dal 7 al 15 gennaio il 50% degli studenti delle superiori torni in classe. ORDINANZA Ministero della Salute

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Il Ministero della Salute ha pubblicato l’Ordinanza Ministeriale del 24 dicembre, a firma del ministero Roberto Speranza, che dà il via libera all’adozione di forme flessibili nell’organizzazione del rientro in classe degli studenti delle scuole superiori.

Dal 7 gennaio al 15 gennaio deve essere garantita l’attività didattica in presenza al 50% della popolazione studentesca. La restante parte dell’attività deve essere erogata tramite didattica digitale integrata.

L’ordinanza sarà valida fino al 15 gennaio 2021.

ORDINANZA MINISTERO DELLA SALUTE

Riapertura scuole, non si potrà scendere sotto la soglia del 50% di lezioni in presenza

L’Ordinanza del ministro Speranza era attesa ed era stata annunciata dal Ministero dell’Istruzione con la nota n.28290 del 22 dicembre. Il MI aveva reso noto che è emersa l’esigenza di modificare la disposizione indicata, nel senso di fissare come obbligatorio il raggiungimento del 50% dell’attività didattica in presenza, con l’obiettivo di assicurare il raggiungimento del 75%, in modo graduale, ove questo non sia da subito possibile. A tal fine, atteso che non verrà adottato nell’immediato un nuovo DPCM in materia, sarà richiesto che tale misura sia prevista tramite apposita ordinanza del Ministro della Salute.

Il Ministero dell’Istruzione aveva reso noto che, in materia dei trasporti, l’accordo tra Stato e Regioni prevedeva che le istituzioni competenti riprogrammino, sulla base dei documenti operativi predisposti dai tavoli gestiti dai Prefetti, i servizi di trasporto pubblico locale e regionale e il conseguente fabbisogno di servizi aggiuntivi da attivare per garantire il corretto svolgimento dell’anno scolastico.

Sulla base delle indicazioni contenute nei documenti prefettizi, si valuterà anche di incentivare lo smart working per il settore pubblico e privato e la flessibilità degli orari delle attività commerciali per scaglionare anche gli ingressi di altri settori oltre che di quello scolastico.

Le Regioni e le Province autonome elaboreranno poi un Piano operativo per garantire l’applicazione rapida e tempestiva dei Protocolli sanitari relativi alle modalità di screening della popolazione studentesca.

Ci sarà una vera e propria corsia preferenziale per la scuola che riguarderà anche l’immediata somministrazione di tamponi rapidi ai contatti stretti della persona contagiata.

Il Governo si impegna a individuare ulteriori fondi per il riconoscimento del salario accessorio al personale ATA per garantire, anche a seguito del maggiore scaglionamento degli orari di ingresso, il proseguimento del funzionamento delle istituzioni scolastiche secondarie di secondo grado anche nelle ore pomeridiane, dove necessario.

Saranno previste ulteriori risorse da destinare ai servizi di trasporto pubblico aggiuntivi.

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