Riapertura scuole Campania, De Luca: “In classe da lunedì solo il 50% degli studenti”
La didattica in presenza non sia superiore al 50 per cento, assicurando al resto della classe – in particolare agli alunni i cui genitori ne facciano espressa richiesta – un collegamento on line per le lezioni, preferibilmente in sincrono.
Questa è la raccomandazione che il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca rivolge ai dirigenti scolastici, “in un contesto nel quale sono ancora molto gravi i rischi di un aumento dei contagi connessi alla ripresa delle attività scolastiche in presenza nelle scuole secondarie di secondo grado”, prevista da lunedì prossimo.
De Luca invoca “misure massimamente prudenziali nella organizzazione delle attività scolastiche, per scongiurare rischi connessi ad assembramenti, in aula e nei contesti di prossimità delle scuole”. Quanto agli orari di ingresso degli alunni, il governatore invita a non differenziarli “assicurando piuttosto il rispetto dei limiti percentuali di presenza in aula degli alunni attraverso forme di rotazione”.
A Napoli riunito il tavolo della Prefettura
Questo pomeriggio si è riunito, a distanza, il tavolo di coordinamento per la mobilità in previsione della ripresa delle attività didattiche in presenza, al 50%, negli istituti scolastici superiori, prevista entro il primo febbraio prossimo.
Al tavolo, presieduto dal Prefetto di Napoli Marco Valentini, hanno preso parte i rappresentanti delle articolazioni territoriali del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e del ministero dell’Istruzione, dei rappresentanti della Regione, della Città metropolitana di Napoli, del Comune di Napoli e di alcuni altri Comuni dell’area metropolitana di Napoli e delle principali aziende di trasporto pubblico.
Nel corso dell’incontro è stata approfondita in particolare la tematica connessa all’utilizzo dei volontari della Protezione civile regionale negli hotspot, punti di maggiore concentrazione, quali fermate delle linee di trasporto e istituti scolastici negli orari di ingresso e di uscita degli studenti, individuati nel documento operativo.
I rappresentanti della Protezione Civile regionale hanno ribadito la disponibilità a supportare i Comuni che hanno fatto richiesta di attività di vigilanza da parte dei volontari, organizzando le azioni da mettere in campo.
I volontari di Protezione civile, gli agenti della polizia locale e il personale delle aziende di trasporto pubblico locale, in sinergia, opereranno per scongiurare la formazione di assembramenti nei pressi delle scuole, in particolare laddove si dovessero registrare concentrazioni di plessi e negli snodi critici del sistema del trasporto pubblico locale.
Per quanto riguarda le Forze dell’ordine saranno pianificati appositi moduli di controllo in sede di tavolo tecnico programmato nella giornata di domani in Questura.
Il 2 febbraio si svolgerà in Prefettura una riunione di monitoraggio per valutare l’attuazione del documento operativo approvato il 23 dicembre scorso e integrato il 26 gennaio, acquisendo informazioni dettagliate su eventuali criticita’ registratesi sulle quali intervenire tempestivamente.