Revenge porn, il servizio di segnalazione del Garante della privacy: “I genitori monitorino i comportamenti dei figli”
E’ online il servizio del Garante per la privacy di segnalazione per prevenire il fenomeno Revenge porn, che consiste nell’invio, consegna, cessione, pubblicazione o diffusione di immagini o video a contenuto sessualmente esplicito destinati a rimanere privati.
La diffusione di foto e video a sfondo sessuale avviene solitamente per vendetta, per denigrare, per ricatto, per bullismo, per molestare l’altra persona.
Chiunque abbia un fondato timore che immagini a contenuto sessualmente esplicito possano essere diffuse senza il proprio consenso può presentare una segnalazione al Garante ai sensi degli art. 144-bis del Codice in materia di protezione dei dati personali e 33-bis del regolamento n. 1/2019 del Garante.
Il Garante dà alcuni consigli su come proteggersi. Una parte è dedicata alla tutela dei minori, per i quali evidenzia il ruolo fondamentale dei genitori. “Se sei un genitore, evita di far utilizzare dispositivi digitali ai tuoi figli piccoli se sono da soli, monitora il loro comportamento online e spiega con chiarezza perché è bene evitare di interagire con sconosciuti e diffondere informazioni personali, soprattutto foto e filmati, tramite messaggi e social network” scrive il Garante.