Renzi lancia la sfida sull’Autonomia differenziata: “Raccogliamo le firme per il referendum entro il 30 settembre, così nel 2025 si va a votare”

Matteo Renzi, leader di Italia Viva, ha lanciato un guanto di sfida al governo Meloni sulla controversa questione dell’Autonomia differenziata. Attraverso la sua ultima e-news, Renzi ha definito la legge sull’Autonomia approvata dal governo “un errore clamoroso” e ha invitato le opposizioni a cogliere questa opportunità per raccogliere le firme necessarie per indire un referendum sull’argomento.
“Penso che sia un errore clamoroso quello della Meloni: ha fatto una legge sbagliata e aver forzato i tempi votando anche di notte regala una grande occasione per tutto il variegato mondo che si oppone al Governo,” ha scritto Renzi, criticando l’iter accelerato dell’approvazione della legge.
L’ex Premier ha poi delineato una strategia precisa per le opposizioni: “Si possono raccogliere le firme per il referendum, adesso. Se si prendono 500.000 firme entro il 30 settembre, nel 2025 si va a votare.”
Renzi ha sottolineato che questa potrebbe essere la prima vera occasione per mettere in difficoltà il governo Meloni dal momento del suo insediamento a settembre 2022. “Per la prima volta dal settembre 2022 secondo me la Meloni ha fatto un errore tattico: ha anticipato i tempi del referendum sull’autonomia. Se scatta il quorum, il Governo va a casa. Ma anche se non scatta il quorum l’esecutivo offre – per dirla con linguaggio tennistico – il primo break point alle opposizioni,” ha aggiunto.
L’appello di Renzi rappresenta un’importante chiamata alle armi per le forze di opposizione, che potrebbero sfruttare questa finestra di opportunità per mettere in discussione la controversa riforma sull’Autonomia differenziata voluta dal governo di centrodestra.