Renzi: “I docenti lottano contro il discredito sociale. 50 anni fa avevano il consenso delle famiglie, occorre restituire valore sociale a chi insegna”
Su Il Riformista, il direttore editoriale, Matteo Renzi, firma un editoriale parlando anche di scuola. Il leader di Italia viva, commentando la storia della ragazza di origine indiana, ospitata e protetta dalla dirigente scolastica del suo istituto, esalta la figura del docente.
“Le professoresse, le dirigenti scolastiche, le educatrici (e gli educatori) ogni giorno salvano vite nel silenzio. Non fanno notizia come Fedez o Rovelli ma sono le vere colonne di una società più giusta. Oggi i professori lottano contro il discredito sociale che si è abbattuto sulla loro categoria: mezzo secolo fa un maestro, un professore avevano il consenso dell’opinione pubblica e delle famiglie”, scrive il direttore.
E ancora: “Oggi chi insegna è preso di mira, quasi compatito e persino noi genitori tendiamo, sbagliando, a dare ragione ai figli più che agli educatori. Bisognerebbe parlare meno di Fedez e di Rovelli e più di chi in prima linea ogni giorno educa, restituendo valore sociale a chi insegna. Ma iniziando a cambiare noi, guardando con occhi diversi gli educatori a cui abbiamo affidato i nostri ragazzi. E parlando di scuola, sul serio, non con gli slogan dei concertoni”.