Reintegrati nell’organico di diritto degli ultimi 3 anni 100 precari ATA; disaccantonati gli ex LSU
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Red – A Palermo saranno integrati circa 100 precari delle graduatorie permanenti ATA nell’organico di diritto degli anni 2010-12, a discapito degli ex LSU, per i quali erano stati accantonati dei posti in Sicilia.
Red – A Palermo saranno integrati circa 100 precari delle graduatorie permanenti ATA nell’organico di diritto degli anni 2010-12, a discapito degli ex LSU, per i quali erano stati accantonati dei posti in Sicilia.
La vittoria del ricorso è stata decretata dalla seconda sezione del Tar di Palermo con due sentenze (648 e 649).
I precari sono stati difesi dall’avvocato Nadia Spallitta, che così commenta: "Si tratta di sentenze importanti che riconoscono un principio fondamentale: non si possono ridimensionare i posti previsti nelle graduatorie permanenti in relazione a quei soggetti, che avendo lavorato per almeno 36 mesi con contratti precari presso la scuola hanno maturato il diritto all’immissione in ruolo. Inoltre, i tagli che hanno colpito centinaia di lavoratori sono stati calcolati con procedure irregolari. In particolare, non sono stati acquisiti i pareri della Conferenza unificata Stato-Regioni, indispensabili per verificare effettive le esigenze della scuola in modo da garantire agli istituti adeguata funzionalità.
E’ stato altresì, accolto il motivo del ricorso che contestava le percentuali di riduzioni, applicate in Sicilia e a Palermo. Infine, la sentenza premia competenza e titoli, stabilendo in primo luogo il principio che i tagli non possono incidere su posti da assegnare ai vincitori di concorso, e inoltre che le riduzioni non possono danneggiare gli aventi diritto all’assunzione o coloro che sono inseriti nelle graduatorie permanenti, a favore di soggetti esterni alla scuola: il riferimento riguarda gli accantonamenti che in Sicilia sono stati operati a favore degli ex Lsu".