Regolamento valutazione. Appena varato è già in ritardo. Nodo da sciogliere, gli ispettori
red – Il nodo è sempre quello, i soldi. Infatti, il nuovo sistema di valutazione dovrà essere messo in moto senza oneri aggiuntivi a carico dello Stato.
red – Il nodo è sempre quello, i soldi. Infatti, il nuovo sistema di valutazione dovrà essere messo in moto senza oneri aggiuntivi a carico dello Stato.
Uno dei cardini di questo obiettivo è l’utilizzo dei dirigenti tecnici per la costituzione del corpo ispettivo, una delle tre gambe del sistema di valutazione
Ma, allo stato attuale, manca il bacino dal quale reclutare quegli ispettori che nel prossimo avvio del sistema di valutazione avranno il copito di ispezionare le scuole.
La causa principale di questa carenza è la vicissitudine che ha caratterizzato il concorso a dirigente tecnico per il quale sono stati banditi 145 posti.
Una luga vicenda che parte da Governo Fioroni e che giunge fino alla Gelmini e all’attuale Ministro e che ha visto l’ammissione di 79 ammessi agli orali su 145 posti messi a concorso. Un numero esiguo che non basta a soddisfare il fabbisogno.
Insomma, il sistema di valutazione a tre punte del Ministro Profumo è nato zoppo, senza una delle tre gambe, e rischia tempi lunghi di realizzazione.