Regolamento per l’accesso a scuola di operatori sanitari pubblici e/o accreditati indicati dalle famiglie: scarica documento

Al fine di garantire il diritto all’Inclusione degli alunni con difficoltà e/o disabilità e di rispettare le complesse norme sulla privacy, la tutela dei minori, il segreto d’ufficio, la riservatezza dei dati e la sicurezza, le scuole potrebbero, volendo, adottare un regolamento, relativo all’accesso a scuola di operatori sanitari pubblici e/o accreditati, indicati dalle famiglie. Una forma di collaborazione vieppiù indispensabile in una scuola che vuole e deve garantire l’inclusione.Incontri tecnici con il personale della scuola
Sarebbe necessaria una richiesta congiunta firmata dal terapista e dai genitori, contenente la motivazione dell’incontro. La scuola, nel termine che ritiene congruo per fornire una risposta (da indicare nell’apposito regolamento), comunicherà data e orario dell’incontro, via e-mail o telefonicamente. Il personale della scuola – si legge nell’apposito “Regolamento” redatto dall’Istituto Comprensivo 5 “Eugenio Montale” di Napoli – verbalizzerà in forma scritta la seduta e ne verrà rilasciata copia a seguito di richiesta scritta dei partecipanti che ne facciano richiesta. Le richieste devono sempre e comunque essere soggette alla verifica della disponibilità dei docenti al di fuori del proprio orario di servizio.
Modalità di svolgimento dell’attività di osservazione o di supporto all’alunno
Il Dirigente scolastico può autorizzare l’accesso in classe da parte di un professionista specializzato nelle problematiche di apprendimento o comportamentali previa progettazione condivisa, concordata con la famiglia dell’alunno e opportunamente comunicata al fine di richiedere il consenso informato ai docenti e ai genitori degli altri alunni. Per gli alunni con disabilità, le attività di osservazione richieste dovranno essere preventivamente condivise in una riunione di GLO a cui partecipano tutti i soggetti che ne hanno titolo, famiglia, docenti, operatori sanitari pubblici e/o accreditati e nella quale saranno condivisi gli aspetti progettuali da attuare: finalità, obiettivi, durata del percorso, metodi e strumenti.
Il progetto condiviso
Il professionista esterno, una volta autorizzato, è tenuto a rispettare – si legge nell’apposito “Regolamento” redatto dall’Istituto Comprensivo 5 “Eugenio Montale” di Napoli diretto magistralmente dal dirigente scolastico professoressa Paola Carnevale – il progetto condiviso e a limitarsi ad un’osservazione non partecipante, sulla base degli elementi concordati, rispettando la privacy degli alunni presenti in classe e il vincolo del segreto d’ufficio. è consigliabile che sia autorizzato un numero limitato di osservazioni l’anno (da fissare nel regolamento).
Le azioni da svolgere
Azioni da svolgere:
- richiesta da parte dei genitori per l’accesso del terapista inviata agli Uffici della segreteria didattica;
- progetto di osservazione del terapista (su carta intestata della struttura o del professionista) che dovrà contenere le informazioni da concordare in una riunione tecnica o di GLO con i docenti e contenente:
- Motivazione dettagliata della richiesta di osservazione.
- Durata del percorso (inizio e fine).
- Giorno e orario di accesso richiesti.
- Garanzia di flessibilità in accordo alle necessità organizzative della scuola.
- Impegno esplicito a svolgere le attività di osservazione nelle modalità più discrete possibili, al fine di non interferire nell’ attività della classe di appartenenza dell’alunno.
- Impegno esplicito a consegnare e condividere con i docenti coinvolti e la famiglia un report dell’osservazione effettuata che verrà inserito nel Fascicolo Personale dell’alunno osservato.
Il report
Tale report deve essere oggetto di discussione anche nelle successive riunioni tecniche o nei GLO operativi a cui siano presenti operatori del territorio, per aumentare l’efficacia degli interventi in favore dell’inclusione.
Caratteristiche del progetto
Il progetto – come prevede il “Regolamento” redatto dall’Istituto Comprensivo 5 “Eugenio Montale” di Napoli (che si allega come eccellente pratica di gestione della scuola) – dovrà essere sottoscritto anche dai genitori dell’alunno. Alla domanda dovrà essere allegato un documento di identità in corso di validità dello specialista che effettuerà l’osservazione. La compilazione della domanda impegna il richiedente al rispetto del Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 “Codice in materia di protezione dei dati personali” e norme correlate, con riferimento a tutte le informazioni e ai dati di cui verrà in possesso relativamente agli alunni della classe/plesso, ai docenti, al personale della scuola e agli atti dell’Istituto.
Cosa fa il Dirigente scolastico
Successivamente alla richiesta, il Dirigente scolastico:
- Acquisirà il consenso informato da parte degli insegnanti coinvolti al momento dell’osservazione.
- Acquisirà il consenso informato sull’accesso dello specialista esterno da parte dei genitori di tutti gli alunni della classe.
- Disporrà l’autorizzazione in forma scritta, che verrà comunicata dagli Uffici di Segreteria agli interessati prima della data di accesso.
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