Registro elettronico e contenuti pubblicitari, Ministero: “Responsabilità affidamento ricade sulle singole scuole e abbiamo emanato direttiva sui contenuti commerciali

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha risposto ad una interrogazione della Deputata Piccolotti sul registro elettronico e contenuti pubblicitari. L’amministrazione ha ribadito che il registro elettronico risponde a esigenze fondamentali del sistema scolastico.
Questo strumento consente ai docenti di organizzare l’attività didattica quotidiana e offre alle famiglie la possibilità di monitorare in modo trasparente il percorso scolastico degli studenti. Inoltre, il registro favorisce la trasmissione delle comunicazioni ufficiali da parte delle istituzioni scolastiche e del Ministero stesso.
La responsabilità dell’affidamento del servizio ricade sulle singole scuole, le quali gestiscono in autonomia i rapporti contrattuali con i fornitori scelti. Tale autonomia, però, è accompagnata da indicazioni ministeriali finalizzate a garantire un utilizzo del registro conforme ai principi di efficienza e di tutela della privacy.
Strumenti per la protezione dei dati personali
Nel maggio 2023, il Ministero ha diffuso il vademecum La scuola a prova di privacy, elaborato dal Garante per la protezione dei dati personali. Il documento evidenzia la delicatezza del trattamento dei dati tramite i registri elettronici e fornisce indicazioni operative per tutelare le informazioni riguardanti studenti, famiglie e personale scolastico.
Inoltre, il Ministero è intervenuto in più occasioni per disciplinare l’utilizzo dei dispositivi digitali, compresi i registri online. Tra gli interventi più rilevanti:
- la nota dell’11 luglio 2024, rivolta alle scuole dell’infanzia e del primo ciclo;
- la nota del 31 gennaio 2025, che ha introdotto il servizio digitale Comunicazioni, abilitando il collegamento diretto tra il Ministero e i registri elettronici per la trasmissione di messaggi istituzionali.
Direttive contro i contenuti commerciali
In risposta a quesiti specifici sul possibile inserimento di contenuti pubblicitari nei registri, il Ministero ha inviato una nota il 4 aprile a tutte le istituzioni scolastiche. Il documento contiene istruzioni operative che specificano chiaramente che i registri elettronici devono essere impiegati esclusivamente per finalità educative e amministrative. In particolare, è vietata la presenza di servizi o contenuti non in linea con gli scopi istituzionali delle scuole, come ad esempio messaggi di carattere commerciale o promozionale.
Vigilanza e prospettive future
Il Ministero ha assicurato il proprio impegno a sorvegliare il corretto utilizzo dei registri elettronici, valutando con attenzione anche i rapporti con i fornitori privati. Lo scopo è preservare l’integrità dell’ambiente educativo e tutelare studenti, famiglie e comunità scolastica nel rispetto della normativa vigente.