Regionalizzazione, Calderoli: “È nel programma di governo e intendiamo realizzarla”. De Luca promette battaglia: “Difenderemo unità nazionale”
Alla Camera si è svolto un vertice sull’autonomiadifferenziata con il premier Meloni e i Ministri Calderoli, Salvini e Tajani. Al termine, dell’incontro, Calderoli ha detto: “Accoglieremo le richieste legittime delle regioni del Sud, non quelle strumentali”
Il Ministro per gli Affari regionali, replicando a chi gli chiedeva dei tempi e dell’intenzione del governo di realizzate l’autonomia differenziata, ha detto: “È nel programma di governo e intendiamo realizzarla“.
Vincenzo DeLuca, Governatore della Campania, nel frattempo annuncia battaglia contro il governo sull’autonomia: “Faremo un fronte con altre regioni del Sud come Calabria, Basilicata, Puglia, Molise e Lazio ma ci sono segnali per un sostegno anche da parte delle Regioni del Nord. Da domani siamo in battaglia per difendere l’unità nazionale.”
Proprio il ministro degli Affari regionali Roberto Calderoli ha incontrato la Conferenza delle Regioni sull’autonomia differenziata.
Un incontro “positivo, è un percorso che dobbiamo fare insieme. Sostanzialmente nessuno si è dichiarato contrario all’autonomia differenziata” ma c’è stata la richiesta di porre “principi per cui non ci siano parti che possano essere danneggiate rispetto ad altre. Cosa assolutamente condivisa dal sottoscritto”.
Riguardo alle materie oggetto delle intese “sono in Costituzione e io non posso toccare quello che è scritto in Costituzione”, ha osservato Calderoli aggiungendo che invece riguardo al tema dei residui fiscali “non c’è traccia né nel testo né nella mia testa”.
“Per me incostituzionale è non applicare la Costituzione come è stato fino ad oggi visto che una riforma del 2001 non ha ancora trovato attuazione”.
Per alcune materie, tra cui l’Istruzione (non quella professionale), servirà la definizione dei Livelli essenziali delle prestazioni. Allo stato attuale ogni regione potrà chiedere che nella propria intesa le venga riconosciuta una più forte autonomia in materia (salvo le prerogative che sono in capo alle singole scuole).