Reddito figlio maggiorenne, fa cumulo con quello dei genitori?

Quando i figli crescono e iniziano a lavorare il loro reddito può fare cumulo con il reddito della famiglia.
I genitori che hanno figli a carico possono richiedere l’assegno unico per ognuno di loro. L’importo dipende dal valore ISEE del nucleo familiare. Quindi dal reddito prodotto dai singoli componenti del nucleo familiare. Se all’interno dello stesso nucleo aumentano i lavoratori, il suo valore aumenta, è il tipico caso dei giovani che iniziano a lavorare e producono il proprio reddito. Ecco un esempio molto comune che viene proposto da un nostro lettore:
Buonasera Spettabile Orizzonte scuola, Vi porgo il quesito che segue:
Mio figlio, età 24 anni, si è laureato il 15 dicembre 2023 (Ingegnere Informatico 110 + lode). L’8 gennaio 2024 inizierà a lavorare per un azienda di Torino, con un contratto a tempo indeterminato e a tutele crescenti di oltre i 32.000 € annui. Ora, per me e mia moglie, entrambi dipendenti pubblici in Sicilia, e con altri due figli a carico, quali sono le incombenze? Lo stipendio di nostro figlio, farà cumulo fiscale col nostro? Nostro figlio sarà costretto a richiedere la residenza a Torino? Grazie anticipatamente per le delucidazioni che mi vorrete fornire. Cordialmente
Quando un figlio smette di essere a carico dei genitori?
Se un figlio lavora e produce reddito, ma vive nella stessa casa dei genitori, il suo stipendio fa cumulo con quello della famiglia per quel che riguarda l’eventuale Isee. A livello fiscale, però, ogni lavoratore è chiamato a versare l’Irpef sul proprio reddito che non fa mai cumulo, per la tassazione, con quello degli altri familiari conviventi. Tuttavia un figlio può anche decidere di uscire dal proprio nucleo familiare cambiando residenza. E’ possibile farlo in due casi specifici, quando il figlio va a vivere solo e:
- Ha meno di 24 anni, ma produce un reddito superiore a 4 mila euro all’anno;
- Ha più di 24 anni e produce un reddito superiore a 2.840.51
Ovviamente, se per gli altri due figli a carico percepite l’assegno unico, avete bisogno di presentare l’Isee perchè il valore dell’assegno unico dipende dal valore ISEE (per chi non ha un Isee in corso di validità oppure lo ha più alto di 44.000 euro circa, di assegno unico spetta solo l’importo base). Per il calcolo dell’ISEE i redditi dei figli si sommano a quelli dei genitori se formano un unico nucleo familiare, ovvero se abitano nello stesso immobile.
Nel vostro caso se il reddito del ragazzo influisce molto sull’assegno unico (ma sarà un problema che si presenterà solo nel 2026, visto che l’Isee prende in considerazione redditi e patrimoni dei due anni precedenti: per l’Isee 2024 si prenderanno in considerazione i redditi del 2022. Di fatto, quindi, il reddito del vostro figlio maggiore andrà a pesare sull’Isee solo fra due anni).
Corsi
Sperimentare i cinque Campi di Esperienza attraverso la favola di Pinocchio
Potenzia le tue competenze informatiche: da esperto di Cyberbullismo all’uso di Workspace di Google, dalle competenze base, al CAD, ed esperto DPO
Orizzonte Scuola PLUS
Adempimenti di fine anno scolastico: prassi + circolari e documenti
Intelligenza Artificiale nelle segreterie scolastiche: semplificare e ottimizzare il lavoro quotidiano. Corso gratuito utile per DSGA, segretari e Dirigenti
Invia il tuo quesito a [email protected]
I nostri esperti risponderanno alle domande in base alla loro rilevanza e all'originalità del quesito rispetto alle risposte già inserite in archivio.