Reddito di Libertà, dal 12 maggio riaprono le domande per le donne vittime di violenza. Tutte le info utili

Dal 12 maggio 2025 sarà nuovamente attivo il servizio online per presentare le domande del Reddito di Libertà, il contributo economico riservato alle donne vittime di violenza seguite dai centri antiviolenza e dai servizi sociali.
Le interessate, comprese quelle che non hanno ripresentato la richiesta entro il 18 aprile 2025, potranno accedere al beneficio compilando il modulo SR208 attraverso i comuni di riferimento. L’erogazione del sostegno avverrà in base alle risorse regionali disponibili, considerando come criterio prioritario la data e l’ora di invio della domanda originale.
Esiti delle domande transitorie e validità
L’INPS ha già elaborato le richieste presentate nella fase transitoria, stabilendone l’esito in base ai fondi allocati a livello territoriale. Come precisato nella circolare n. 54 del 5 marzo 2025, le domande inizialmente respinte potevano essere ripresentate entro il 18 aprile, previa verifica dei requisiti da parte dei comuni. Le amministrazioni locali possono consultare gli esiti accedendo alla sezione “Reddito di Libertà” del portale dedicato alle prestazioni sociali. Le domande approvate nel 2025, incluse quelle ripresentate nella finestra straordinaria, rimarranno valide fino al 31 dicembre 2025.
Procedure e riferimenti normativi
Tutti i dettagli operativi sono contenuti nel messaggio INPS n. 1429 del 7 maggio 2025, che fornisce indicazioni chiare sulle modalità di compilazione e trasmissione delle richieste. Il Reddito di Libertà rappresenta un presidio concreto per sostenere l’autonomia economica delle donne in uscita da percorsi di violenza, confermando l’impegno delle istituzioni nel contrasto al fenomeno. Per ulteriori informazioni, i comuni e le interessate possono fare riferimento ai canali ufficiali INPS e ai servizi sociali territoriali.