Recupero, consolidamento/potenziamento, ampliamento: un esempio per la scuola Primaria
Ciascun docente deve delineare, in punto start e nel corso dei pitstop bimestrali e quadrimestrale, il profilo della propria classe e indicare delle fasce di livello nelle quali inserire i propri allievi cercando di individuare fasce di competenze, capacità, grado d’impegno, interesse, partecipazione, ritmo di apprendimento, raggiungimento degli obiettivi, atteggiamento verso lo studio, volontà e quanto altro costituisce quegli elementi formativi sui quali costruire gli interventi nelle rispettive classi, in orizzontale con le classi parallele e in verticale con gli ordini che precedono o seguono.
Gli ampliamenti, i potenziamenti, i recuperi o gli svantaggi culturali
L’individuazione analitica degli effettivi bisogni formativi di ciascun discente – come si legge ne documento predisposto, con brillante intuizione, dalla Scuola San Francesco Saverio di Sarno (SA) diretto con grande capacità manageriale dal dirigente scolastico professoressa Annalisa Sirica – intesi sia come ampliamenti che come potenziamenti, recuperi o svantaggi culturali in genere, potrà consentire di predisporre degli interventi individualizzati e dei progetti specifici, in modo da rispondere ad ogni esigenza formativa emersa dopo il periodo iniziale di lavoro didattico e dopo l’analisi della situazione di partenza della classe.
Iniziare in punto start per avere risultati eccellenti
Mettere in atto il progetto fin dai primi momenti scolastici – si legge nel documento predisposto dalla Scuola San Francesco Saverio di Sarno (SA) – consentirà ai docenti di intervenire tempestivamente e, nel caso di carenze gravi dell’alunno, di poter correre con immediatezza ai ripari, evitandogli delle situazioni di disagio progressivo, che col tempo finirebbero per aggravarsi in modo esasperato. È ben noto a tutti i docenti come, un allievo privo di prerequisiti o non motivato, ritenendo troppo difficile o incomprensibile la lezione, tenda a deconcentrarsi, ad isolarsi e col tempo ad estraniarsi completamente dal gruppo classe. Allo stesso tempo, un allievo molto dotato potrebbe annoiarsi per i motivi opposti, ritenendo la lezione troppo facile.
Una scuola adeguata a tutti
L’attuazione del progetto di recupero/potenziamento/ampliamento – si legge nel documento predisposto dalla Scuola San Francesco Saverio di Sarno (SA) – dà la possibilità a ciascun allievo di avere l’opportunità didattica più giusta per le proprie esigenze individuali.
Individuazione e analisi dei bisogni formativi
Il progetto di recupero/consolidamento/potenziamento/ampliamento viene elaborato per rendere la scuola “adatta” a tutti gli allievi. Il recupero – si legge nel documento predisposto dalla Scuola San Francesco Saverio di Sarno (SA) – sarà attuato per ridurre le difficoltà di apprendimento degli alunni in cui saranno state riscontrate delle carenze nell’area linguistica e/o matematica, o una scarsa motivazione allo studio ed alla partecipazione al percorso formativo, con compromissione indiscutibile della corretta assimilazione dei contenuti e di un completo raggiungimento degli obiettivi prefissati.
I bisogni formativi degli allievi risultano: di tipo cognitivo e strumentale
I bisogni formativi degli allievi risultano soprattutto di tipo cognitivo e strumentale e conseguenti a situazioni di svantaggio, particolarmente relative:
- alla motivazione allo studio;
- alla concentrazione e alla partecipazione in classe;
- all’organizzazione del lavoro (metodo di studio disorganizzato) e all’uso dei sussidi;
- al rapporto con i compagni e con gli insegnanti.
Le attività extracurricolari
Le attività extracurricolari vedono i docenti impegnati in un lavoro costante e capillare, concretamente “a misura d’allievo”, volto ad accrescere la promozione culturale e la formazione proprio di ciascun allievo.
Obiettivi esplicitati anche in termini operativi
Le proposte di recupero devono essere effettuate dopo aver individuato le cause d’insuccesso nell’apprendimento. Queste lezioni supplementari – si legge nel documento predisposto dalla Scuola San Francesco Saverio di Sarno (SA) -consentiranno all’allievo di compiere un graduale recupero, parziale o totale, col raggiungimento degli obiettivi prestabiliti, indispensabile per affrontare con maggiore serenità gli impegni di studio curricolare. Di seguito vengono riportati gli obiettivi che s’intendono perseguire con l’attuazione del progetto.
Finalità, obiettivi e metodologie nell’allegato
L’allegato che proponiamo è frutto della brillante intuizione dei validissimi docenti della Scuola San Francesco Saverio di Sarno (SA) diretto con grande capacità manageriale dal dirigente scolastico professoressa Annalisa Sirica. Nell’allegato troveremo tipologie dell’intervento, obiettivi, metodologie di intervento e piste operative. Un insieme di proposte che naturalmente potrebbe risultare non esaustivo ma è certamente un validissimo punto di partenza con il quale confrontarsi.
Scarica esempio. Obiettivi esplicitati anche in termini operativi