Vaccino Covid-19, Dadone: “Obbligo per i dipendenti pubblici? Prematuro parlarne”

La ministra della Pubblica Amministrazione, Fabiana Dadone, è intervenuta a Sky TG 24 Economia.
Sul Recovery Plan afferma: “È utile discutere in maniera aperta su tutti i progetti, è necessario discutere in maniere aperta e scevra dalla difesa dei vari ministeri e se vengono destinati più soldi a sanità e scuola è giusto”.
Inoltre, ha aggiunto Dadone in merito ai ventilati ritardi sul piano: “Non siamo fermi alle bozze è chiaro che per un piano così complesso per il futuro dell’Italia servono interlocuzioni importanti anche per la Pa in ambiti trasversali, è giusto prendere del tempo e sentire eventuali rilievi sul merito, poi il passaggio parlamentare e a metà febbraio il piano”.
Sul Vaccino Covid-19, invec,e afferma: “L’ipotesi di rendere obbligatorio il vaccino anti covid per i dipendenti pubblici è fuori discussione in questo momento, Di fronte ad un Paese che ha la capacità di arrivare non solo ai propri dipendenti pubblici ma a tutti i cittadini con una attività di raccomandazione rispetto allì’opportunità di vaccinarsi, a fronte della pandemia, parlare di obbligatorietà mi sembra prematuro anche tenuto conto del numero di vaccini che abbiamo a disposizione”
E poi: “È un tema che si potrebbe porre eventualmente in un secondo momento – ha aggiunto – qualora non si riuscisse a raggiungere quella percentuale che garantirebbe l’immunità ma sulla quale continuo a confidare”.