Reclutamento Infanzia e Primaria, Anief chiede faccia a faccia alla ministra Azzolina

Anief – A rischio la continuità didattica e il contrasto del precariato. Tra le prime istanze del giovane sindacato la possibilità di mantenere nei ruoli il personale che abbia superato positivamente l’anno di prova.
Marcello Pacifico (Anief): “La riapertura delle Graduatorie a Esaurimento è la soluzione concreta”
La richiesta di un colloquio urgente. È l’oggetto di una lettera inviata da Marcello Pacifico, presidente nazionale di Anief, alla ministra dell’Istruzione, Lucia Azzolina. Sul tavolo la questione del reclutamento Infanzia e Primaria, alla luce dell’assenza di un concorso straordinario (previsto invece per la scuola secondaria) e soprattutto del contenzioso esistente circa la valutazione e la valorizzazione del titolo di diploma magistrale come della laurea in scienze della formazione primaria ai fini dell’inserimento nei ruoli della pubblica amministrazione.
Tra le richieste preventive del giovane sindacato rappresentativo la verifica, da parte del ministero dell’Istruzione, con l’avvocatura dello Stato della possibilità di mantenere nei ruoli il personale (circa 7.000 maestri) che, ad ogni modo, abbia superato positivamente l’anno di prova e sia stato confermato nei ruoli dopo valutazione collegiale dal dirigente scolastico.
«Quello dei diplomati magistrale – osserva Marcello Pacifico, leader di Anief – è un allarme che non si può ignorare ulteriormente. La prossima estate, quanti dovessero ricevere sentenza negativa verranno licenziati. Un’opportunità concreta di risoluzione del problema è la riapertura delle Graduatorie a Esaurimento, magari nella finestra di aggiornamento, con lo scioglimento della riserva per chi è inserito».