Reclutamento docenti, tutte le lauree abilitanti tramite i 60 CFU. Ai precari ne basterebbero 36. Ipotesi al vaglio del governo [INFOGRAFICA]
Il nuovo reclutamento degli insegnanti sarà al centro dell’attenzione di queste ultime settimane dell’anno. Il piano del Ministro Bianchi sul reclutamento è connesso alle riforme del Pnrr.
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Abbiamo già dato nelle settimane scorse alcune anticipazioni: per diventare insegnante nei prossimi anni bisognerà abilitarsi, ovvero si dovranno acquisire 60 crediti universitari nel settore pedagogico. Di questi però, 24 dovranno essere ottenuti tramite tirocinio, per dare un “primo assaggio” pratico alla professione docente.
Lauree abilitanti per tutti coloro che vogliono accedere alla professione docente
Questo vuol dire, in parole povere, che chi frequenta l’università per diventare insegnante dovrà acquisire obbligatoriamente questi crediti. E a ben vedere, questo strada sarebbe una sorta di continuazione del progetto delle lauree abilitanti nelle professioni sanitarie, recentemente approvato dal Parlamento.
Per la scuola secondaria significherebbe dare un percorso già indirizzato verso la docenza, sulla falsariga di quanto avviene con la scuola primaria e dell’infanzia, dove per accedere ormai è necessario avere la laurea in scienze della formazione primaria, che è già titolo abilitante per accedere ai concorsi o iscriversi in graduatoria.
In seguito, chi avrà ottenuto l’abilitazione con i 60 crediti potrà accedere ad un concorso semplificato, anche nell’ottica della riforma dei concorsi pubblici voluti dal Ministro della Pubblica amministrazione Brunetta.
Un concorso che dovrebbe essere strutturato con una sola prova scritta a risposte chiuse.
Chi supera il concorso passerà all’anno di formazione e prova, che prevede una valutazione finale. Se questa risulterà essere positiva si avrà la conferma in ruolo.
Capitolo precari
Quello che per il momento appare un rebus è la soluzione per i docenti precari: secondo quanto riporta Il Sole 24 Ore, per i supplenti con servizio alle spalle, in tema di abilitazione, si parla di uno sconto di crediti, ovvero si eliminerebbe il tirocinio, andando a raggiungere in totale dunque 36 crediti.
Nelle Gps in totale, riferisce ancora Il Sole 24 Ore, ci sarebbero circa 600 mila insegnanti privi di abilitazione, che aspettano di poter essere stabilizzati.