Reclutamento docenti, “due anni universitari prima di scegliere di fare l’insegnante. Doppio canale per assumere i precari”. La ricetta di Azione [VIDEO]

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Il tema del precariato storico è stato al centro di una delle domande durante l’intervista alla responsabile Scuola di Azione, Laura Scalfi.

Qual è la ricetta di Azione per superare il precariato?  “Un tema importante, per garantire qualità alla scuola occorre garantire i docenti stabili in cattedra fin dal primo giorno. Il precariato è una pratica che non rende giustizia all’insegnamento, agli studenti e alle famiglie. Scinderei il problema da quello storico, che non si può certo risolvere in poche parole”.

E ancora: “Sgombrerei il campo da una grandissima ipocrisia: i colleghi, prima li giudichiamo non idonei nei concorsi, poi li richiamiamo. Da questa ambiguità dobbiamo uscirne. Riteniamo che il problema sia nella formazione iniziale e nella forma come reclutiamo i docenti. Questo è un sistema che va rivisto, nella formazione iniziale sono importanti gli aspetti di tipo disciplinare e anche quelli di aspetto prettamente didattico. Sarebbe preferibile, dopo il percorso triennale, un biennio in cui si scelga di fare l’insegnante. Bisogna essere convinti di intraprendere la strada della docenza. Non è possibile che si scelga la scuola come ripiego. Magari abbiamo ottimi “disciplinaristi”, ma poi sono carenti nella didattica. Pertanto chiediamo formazione iniziale abilitante con anno di prova”.

Infine: “Crediamo pertanto che, nel medio periodo, il problema si possa risolvere tramite un doppio canale di reclutamento”.

04:13 I docenti precari anche quest’anno supereranno la cifra di oltre 150mila. Numeri davvero preoccupanti. Qual è la ricetta di Azione per contenere il problema e superare il precariato storico?

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