Recite scolastiche, cosa succede se il genitore non partecipa. L’esperto: “Non è la fine del mondo, importante è non colpevolizzarsi”

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Un’ondata di tenerezza ha travolto il web: un video si TikTok, diventato istantaneamente virale, mostra bambini che, durante recite scolastiche o gare sportive, si trasformano alla vista di un genitore tra il pubblico.

Da un attimo di timidezza o nervosismo, i loro volti si illuminano di gioia, in un’esplosione di sorrisi che valgono più di mille parole. Condiviso da innumerevoli pagine e media, il filmato ha riacceso i riflettori su un tema fondamentale: l’importanza della presenza fisica dei genitori nei momenti cruciali della crescita dei figli. “Essere presenti conta”, recita la didascalia, un messaggio semplice ma potente che risuona profondamente nell’animo di ogni genitore.

Alejandra Galindo, esperta di terapia familiare di Houston, intervistata dal sito Parents, spiega come la presenza genitoriale influenzi profondamente lo sviluppo del bambino. Un genitore attento e presente costruisce un legame di attaccamento sicuro, fondamentale per la fiducia in se stessi e la capacità di gestire le emozioni. La presenza non è solo un gesto, ma un linguaggio silenzioso che comunica amore, comprensione e ascolto.

Il video su TikTok ne è la prova tangibile: la trasformazione dei bambini, da incerti a sereni, dimostra l’impatto rassicurante della presenza di una figura familiare. Tuttavia, la vita non sempre permette di essere presenti a ogni evento. Impegni, imprevisti o situazioni familiari complesse possono impedire la partecipazione a momenti importanti.In questi casi, Galindo invita i genitori a non colpevolizzarsi, ricordando che esistono altri modi per creare legami sicuri e trasmettere amore.

L’assenza, dunque, non è un fallimento, ma un’occasione per insegnare ai figli il valore dell’autocomprensione e della resilienza.

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