Realizza la tua classe ideale, CampuStore e GAM te la regalano!

“Realizza la tua classe ideale” è un progetto promosso da GAM – Gonzagarredi e CampuStore rivolto alle istituzioni scolastiche pubbliche situate in Italia, dalla scuola d’infanzia alla secondaria di secondo grado.
Con il progetto “Realizza la tua classe ideale”le due aziende italiane chiedono agli studenti di immaginare come vorrebbero ritrovare la propria aula al rientro a scuola – quando sarà possibile – dopo la lunga assenza imposta dall’emergenza sanitaria.
Che mobili vorrebbero ritrovare? Che colori? Sarà una classe aperta o chiusa, quadrata o rotonda?
Per prendere parte al progetto gli studenti – attraverso il loro istituto e rappresentati da uno o più docenti, dovranno semplicemente compilare questo form con i propri riferimenti e allegare almeno una foto o un’immagine (al massimo cinque) del progetto che ha immaginato per la propria aula, accompagnato da una breve didascalia descrittiva (entro i 500 caratteri).
Le foto e le immagini saranno pubblicate sulla pagina Facebook “Realizza la tua classe ideale” creando una gallery dedicata a ciascuna idea: la gallery che otterrà più punti entro l’8 giugno 2020 consentirà alla scuola della studentessa o dello studente che ha avuto l’idea di ricevere gratuitamente soluzioni d’arredo e tecnologiche innovative per rinnovare un’aula dell’istituto e creare così uno spazio d’apprendimento innovativo.
L’idea potrà essere realizzata con il supporto preferito: potrà essere un disegno a mano libera, un disegno a computer, un progetto costruito con i mattoncini LEGO, con i bastoncini usati dei ghiaccioli o con qualsiasi altro materiale, anche di recupero.
Tutti i dettagli dell’iniziativa sono disponibili a questo link.
L’obiettivo è proprio quello di dare libero sfogo alla fantasia e ragionare insieme sullo spazio scolastico e sui componenti che lo caratterizzano aiutando i ragazzi a proiettarsi verso la fase di “ripartenza” e dar loro fiducia verso ciò che li attende.
Il messaggio di CampuStore e GAM è forte e chiaro: ripensare con ottimismo al futuro è possibile, ripartendo proprio dalle idee dei ragazzi!