Ramadan a scuola, un istituto comprensivo decide di organizzare la festa di fine digiuno. Il preside: “Segno di inclusione e rispetto, niente polemiche”

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Un istituto comprensivo, in provincia di Milano, ha fatto una scelta innovativa: chiudere la scuola il 10 aprile 2024 per celebrare Id al-Fitr, la festa di fine Ramadan.

È la prima volta in Italia che una scuola primaria e secondaria di primo grado decide di non far entrare in classe i bambini per condividere una festività importante per la comunità musulmana.

Un giorno di festa per tutti

Il giorno di Id al-Fitr gli alunni staranno a casa come se fosse la festa del Santo Patrono o di Tutti i Santi. La sospensione delle lezioni è stata approvata dal consiglio d’istituto e inserita nel calendario scolastico. La data precisa era stata fissata in via ipotetica a maggio, in quanto non era ancora certo il termine del Ramadan.

La facoltà delle scuole

Ogni istituto ha la facoltà di utilizzare tre giorni di vacanza discrezionali, che si aggiungono a quelli stabiliti dall’Ufficio scolastico regionale. L’Iqbhal Masih ha scelto di utilizzare uno di questi giorni per la fine del Ramadan.

Un segno di inclusione

La decisione è stata presa in considerazione del fatto che molti alunni della scuola sono di fede islamica. In passato, in occasione della fine del Ramadan, molti di loro non venivano a scuola. Il dirigente scolastico dell’istituto comprensivo, a Il Fatto Quotidiano, ha spiegato che questa scelta è un segno di inclusione e rispetto per la comunità musulmana.

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