Question Time, mercoledì al Senato spazio alle risposte del premier Meloni: dal caro bollette alla difesa, le interrogazioni dell’opposizione

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Domani, alle 13.30 al Senato, il question time vedrà la premier Giorgia Meloni rispondere alle interrogazioni delle opposizioni. Tra i temi caldi: riforme istituzionali, caro bollette e rapporti con gli USA.

Matteo Renzi, leader di Italia Viva, ha già annunciato un intervento tagliente: “Giorgia Meloni non è capace di guidare il Paese. E domani glielo ricorderò di persona”. L’ex premier punta il dito sulla mancanza di riforme concrete, sostenendo che il governo preferisce “i tweet alle politiche strutturali”.

Pd e M5S attaccano su caro vita e ammortizzatori sociali

Il Partito Democratico concentra l’attenzione sul caro bollette, chiedendo chiarimenti sugli accordi con gli USA per l’acquisto di gas e sulle misure per mitigare i rincari. Francesco Boccia, capogruppo dem, interroga la premier su “come conciliare gli impegni con Washington e quelli già presi con i Paesi nordafricani”. Intanto, i 5 Stelle denunciano l’“esplosione della cassa integrazione”, legata al crollo della produzione industriale. Stefano Patuanelli chiede dati precisi sulle ore di Cig erogate nel 2023, sottolineando che “il governo non può nascondere una crisi che peggiora giorno dopo giorno”.

Avs e Azione: 40 miliardi agli USA e il nodo della difesa

Alleanza Verdi-Sinistra critica l’accordo con Washington, definendolo “un impegno economico sproporzionato” di 40 miliardi di euro, senza vantaggi per l’Italia. Carlo Calenda, leader di Azione, interroga invece Meloni sulla spesa per la difesa, chiedendo se il 2% del PIL previsto per il 2025 deriverà da “un reale potenziamento militare o da contabilità creativa”. La giornata si annuncia come un banco di prova per la maggioranza, tra accuse di inefficacia e richieste di trasparenza.

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