Quando in pensione se ho 41 anni di contributi? Chiarimenti

Quali sono le possibilità di pensionamento per chi, nel 2022, matura 41 anni di contributi versati?

In alcuni casi il pensionamento anticipato può avvenire anche in deroga rispetto a quanto previsto dalla legge Fornero e invece di richiedere 42 anni e 10 mesi di contributi per gli uomini e un anno in meno per le donne, richiedere soltanto 41 anni di contributi, indipendentemente dall’età. Vediamo il caso rispondendo alla domanda di un nostro lettore che ci scrive:

Buongiorno ho iniziato a lavorare il 2 febbraio 1981 e fino ad oggi ho sempre versato contributi faccio un lavoro usurante vorrei sapere quando potrò andare in pensione grazie

Pensione con 41 anni di contributi

La risposta alla sua domanda è “dipende”.  Non specificando la sua età, infatti, non posso dedurre se rientra o meno nei cosiddetti lavoratori precoci, ovvero coloro che hanno versato almeno 12 mesi di contributi prima del compimento dei 19 anni. Se è un lavoratore precoce, infatti, svolgendo anche un lavoro usurante avrebbe diritto alla pensione con la quota 41 precoci che permette l’accesso alla pensione anticipata con soli 41 anni di contributi.

In questo caso è necessario anche aver svolto per almeno 7 anni, nei 10 che precedono la pensione la mansione usurante o, in alternativa, averla svolta per la metà della vita lavorativa. Inoltre la mansione usurante deve essere tra quelle riconosciute dalla legge (attraverso codice Istat).

Se non rientra, invece, nel lavoro precoce la possibilità di pensionamento slitta di due anni e richiede di maturare almeno 42 anni e 10 mesi di contributi, ovvero quelli necessari per accedere alla pensione anticipata ordinaria prevista dalla legge Fornero.