Quando è necessaria l’Apostille per la certificazione medica dall’estero?

WhatsApp
Telegram

Una lavoratrice veniva licenziata perchè la certificazione medica prodotta non veniva considerata idonea. Si trovava in Marocco e a giustificazione della propria assenza aveva inviato al datore di lavoro due certificati medici, debitamente tradotti in italiano, ma privi della “Apostilla”, ossia della formalità richiesta dalla Convenzione dell’Ala del 5.10.1961 ai fini di attestare la veridicità della firma sull’atto, il titolo in virtù del quale l’atto era stato firmato e l’autenticità del sigillo o del bollo. Si pronuncia la Cassazione con ordinanza 24697/22.

Nello scritto in questione trattiamo l’Apostille, certificazione che incide sulla autenticità formale e sostanziale di un documento da utilizzare con valore giuridico in un Paese straniero, e la validità della certificazione medica prodotta dall’estero, richiamando tanto pronunciamenti giurisprudenziali, quanto le linee guida dell’INPS in materia.

Quando è necessario l’Apostille?

Il punto centrale della gravata sentenza è quello riguardante il passaggio argomentativo secondo l’Apostille, ritenuta necessaria per le certificazioni mediche inviate all’INPS per la corresponsione della indennità di malattia, è stata reputata  …

Questo ed altri contenuti su Orizzonte Scuola PLUS, riservato agli abbonati.

I contenuti della rivista: La Dirigenza scolastica. Rivista operativa per Dirigenti Scolastici, vicepresidi, collaboratori del DS e figure di staff

Scopri le opzioni di abbonamento

Come consultare i contenuti di Orizzonte Scuola PLUS versione Desktop

Come consultare i contenuti di Orizzonte Scuola PLUS versione Mobile

WhatsApp
Telegram

“Apprendimento innovativo”, un nuovo ambiente che permette al docente di creare un’aula virtuale a partire da una biblioteca didattica di contenuti immersivi. Cosa significa?