Quali sono i risultati di apprendimento al termine dei percorsi di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana nei CPIA. Scheda
I “risultati di apprendimento” attesi in esito ai percorsi di alfabetizzazione e di apprendimento della lingua italiana nei CPIA sono declinati, per ciascun livello, in specifiche competenze, conoscenze e abilità riferite a ciascuno dei seguenti ambiti: Ascolto, Lettura, Interazione (scritta e orale) e Produzione Scritta e Produzione Orale.
I livelli e le competenze per la lingua italiana
I livelli e le competenze per la lingua italiana sono dettagliati, in maniera molto chiara, sul PTOF del CPIA di Pavia a cui, sovente abbiamo fatto riferimento come esempio di “buona scuola”. Come si legge nel PTOF del Centro Provinciale Istruzione Adulti di Pavia diretto, con grande competenza manageriale, dal dirigente scolastico prof. Bonomi Daniele Stefano, riguardano:
Livello A1
Comprendere e utilizzare espressioni familiari di uso quotidiano e formule molto comuni per soddisfare bisogni di tipo concreto. Presentare sé stesso/a e altri, porre domande su dati personali e rispondere a domande analoghe (il luogo dove abita, le persone che conosce, le cose che possiede). Interagire in modo semplice purché l’interlocutore parli lentamente e chiaramente e sia disposto a collaborare.
Livello A2
Comprendere frasi isolate ed espressioni di uso frequente relative ad ambiti di immediata rilevanza (ad es. informazioni di base sulla persona e sulla famiglia, acquisti, geografia locale, lavoro). Comunicare in attività semplici e di routine che richiedono solo uno scambio di informazioni semplice e diretto su argomenti familiari e abituali. Descrivere in termini semplici aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati.
Risultati di apprendimento al termine dei percorsi di istruzione di primo livello
I risultati di apprendimento al termine dei percorsi di istruzione di primo livello sono da riferirsi al livello 2 del Quadro europeo delle qualifiche, così come definiti dai descrittori dell’allegato II alla Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008. L’adulto – come si legge nel PTOF del Centro Provinciale Istruzione Adulti di Pavia che qui riprendiamo integralmente nella sua ottima organicità – al termine dei percorsi di primo livello è in grado di:
Asse dei linguaggi
Esprimere e interpretare in lingua italiana concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta; interagire adeguatamente e in modo creativo sul piano linguistico in un’intera gamma di contesti culturali e sociali, quali istruzione e formazione, lavoro, vita domestica e tempo libero per avere relazione con gli altri, far crescere la consapevolezza di sé e della realtà, esercitare pienamente la cittadinanza; comprendere, esprimere e interpretare in lingua inglese concetti, pensieri, sentimenti, fatti e opinioni in forma sia orale sia scritta in una gamma appropriata di contesti sociali e culturali, quali istruzione e formazione, lavoro, casa, tempo libero, a seconda dei desideri o delle esigenze individuali per facilitare, in contesti multiculturali, la mediazione e la comprensione delle altre culture, le relazioni interpersonali, la mobilità e le opportunità di studio e di lavoro; avere consapevolezza dell’importanza dell’espressione creativa di idee, esperienze ed emozioni in un’ampia varietà di mezzi di comunicazione, anche per ampliare la gamma di percezione e comunicazione; coltivare, attraverso un’accresciuta capacità estetica, forme di espressione creativa e fruire del patrimonio artistico e culturale, con attenzione per la tutela, la conservazione e la valorizzazione dei beni artistici ed ambientali; utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società dell’informazione per il lavoro, il tempo libero e la comunicazione anche per arricchire le possibilità di accesso ai saperi, consentire la realizzazione di percorsi individuali di apprendimento, comunicazione interattiva, personale espressione creativa e opportunità di ricerca attiva del lavoro.
Asse storico-sociale
Cogliere nel presente, a partire dalla valorizzazione delle proprie esperienze e storie di vita, le radici e i diversi apporti del passato; interpretare le realtà territoriali attraverso il confronto fra aree geografiche, economiche e culturali diverse; individuare le strategie per orientarsi nel sistema socio-economico e per assumere responsabilmente comportamenti a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente; partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale e lavorativa, in particolare alla vita in società sempre diversificate; risolvere i conflitti ove ciò sia necessario; partecipare appieno alla vita civile grazie alla conoscenza dei concetti e delle strutture socio-politiche e all’impegno a una partecipazione attiva e democratica; interagire efficacemente con le dinamiche del mercato del lavoro materiale e immateriale; valorizzare la mobilità per tradurre in azione la progettualità individuale e la disposizione a pianificare il futuro.
Asse matematico
Sviluppare ed applicare il pensiero matematico per risolvere una serie di problemi in situazioni quotidiane; usare modelli matematici di pensiero (pensiero logico e spaziale) e di presentazione (formule, modelli, costrutti, grafici, carte) anche per sviluppare strategie atte ad analizzare più efficacemente i dati del reale; interagire in modo adeguato nei contesti sociali e lavorativi, anche per migliorare il livello culturale personale e per accedere a nuove modalità di conoscenza e, quindi, a nuovi saperi; applicare, anche mediante l’utilizzo di sussidi appropriati, i principi e i processi propri della matematica; seguire e vagliare le concatenazioni degli argomenti; cogliere le prove di certezza e validità e orientarsi nel panorama della ricerca scientifica e tecnologica; leggere, interpretare e organizzare in modo personale i molteplici dati attinenti ai diversi settori della vita sociale ed economica, applicando le regole proprie di un settore della matematica (la statistica) ampiamente utilizzato nella comunicazione quotidiana e dai diversi media.
Asse scientifico-tecnologico
Usare l’insieme delle conoscenze e delle metodologie possedute per spiegare il mondo che ci circonda sapendo identificare le problematiche e traendo conclusioni che siano basate su fatti comprovati; applicare le conoscenze in campo tecnologico e la relativa metodologia per dare risposta ai desideri o bisogni avvertiti dagli esseri umani; comprendere i cambiamenti determinati dall’attività umana e accrescere la consapevolezza della responsabilità di ciascun cittadino; acquisire atteggiamenti, metodi e tecniche indispensabili alla modellizzazione ed alla comprensione della realtà intesa nel suo significato più lato di molteplicità, complessità, trasformabilità; adottare strategie di indagine, procedure sperimentali e linguaggi specifici anche al fine di valutare l’impatto sulla realtà concreta di applicazioni tecnologiche specifiche.
Percorsi di primo livello-primo periodo
I percorsi del Primo periodo didattico-Primo Livello previsti dalle Linee Guida per il passaggio al nuovo ordinamento dell’istruzione degli adulti ai sensi del DPR n.263/2012 fanno riferimento a 22 competenze.
Percorsi di primo livello- secondo periodo
Il percorso è finalizzato al conseguimento della certificazione attestante l’acquisizione delle competenze di base connesse all’obbligo di istruzione, (D.M. 139/2007), relative alle attività e insegnamenti generali comuni a tutti gli indirizzi degli istituti professionali e tecnici, alla fine del quale i corsisti dovranno aver acquisito le 16 competenze.