Punteggio di continuità: il docente in utilizzazione non interrompe la continuità e non perde i punti maturati

Il docente in utilizzazione conserva il punteggio di continuità maturato nella scuola di titolarità. I criteri di valutazione non cambiano
Una lettrice ci scrive:
“Sono una docente di scuola secondaria di primo grado, titolare di servizio nella stessa scuola dal 2016/17 ma in utilizzazione sul sostegno in altra scuola dall’anno scolastico 2018/19. Chiedo se posso usufruire del punteggio aggiuntivo per numero di anni di servizio di ruolo prestati senza soluzione di continuità nella scuola di attuale titolarità (all. F) per gli anni scolastici 2016/17; 2017/18; 2018/19”
Il punteggio di continuità maturato dal docente nella scuola di titolarità si valuta per il servizio continuativo prestato per la stessa classe di concorso e tipologia di posto
Il punteggio maturato si perde in seguito a mobilità volontaria, quindi se si ottiene il trasferimento o il passaggio richiesto.
Anche la mobilità annuale può avere ripercussioni sul punteggio maturato, a seconda del movimento ottenuto
In che modo la mobilità annuale influisce sul punteggio di continuità
La mobilità annuale comprende due tipologie di movimenti: l’utilizzazione e l’assegnazione provvisoria. I due movimenti annuali hanno effetti diversi sul punteggio di continuità
L’assegnazione provvisoria interrompe la continuità e fa perdere il punteggio maturato.
Fanno eccezione i docenti trasferiti nell’ottennio quale soprannumerari che hanno chiesto, in ciascun anno dell’ottennio medesimo, il rientro nell’istituto di precedente titolarità. In quest’ultimo caso, come chiarisce la nota 5) del CCNI sulla mobilità, l’aver ottenuto assegnazione provvisoria interprovinciale determina comunque la perdita del punteggio di continuità a partire dalla mobilità del 2020/2021, mentre continua a permanere il diritto di rientro.
L’utilizzazione, invece, non fa perdere il punteggio di continuità maturato e l’anno di servizio svolto in utilizzazione viene valutato come svolto nella scuola di titolarità ai fini della valutazione della continuità
Conclusioni
La nostra lettrice potrà, quindi, valutare ai fini della continuità il triennio 2016/17 – 2017/18 – 2018/19, anche se è in utilizzazione in altra scuola dall’anno scolastico 2018/19.
Ai fini della mobilità (per la quale è necessario aver maturato un triennio) e per la graduatoria interna di istituto (per la quale è sufficiente aver maturato un solo anno), le spettano, quindi, 2 punti di continuità per ogni anno maturato, per un totale di 6 punti
Corsi
Valutazione nella primaria alla luce della nuova normativa, Formazione “obbligatoria” Ministero. Solo 29,90 euro
Il PNRR e la Scuola 4.0 di Wacebo, il Webinar gratuito: scopri le scuole next generation. Iscriviti, posti limitati
Orizzonte Scuola PLUS
“La Dirigenza scolastica”: la nostra rivista accende il cartaceo, come riceverla. Le novità
Il sito web della scuola aggiornato ai criteri di miglioramento dei servizi per il cittadino. Chiavi in mano, con i soldi del PNRR. Chiedici il preventivo
Invia il tuo quesito a [email protected]
Le domande e le risposte saranno rese pubbliche, non si accettano richieste di anonimato o di consulenza
privata.