Graduatoria interna docenti, punteggio di continuità: come si calcola? Differenze entro e dopo il quinquennio
Graduatorie interne di istituto: tra qualche giorno i docenti saranno chiamati a dichiarare i titoli che danno punteggio. Il punteggio di continuità si valuta secondo i criteri stabiliti nel CCNI, per il quale al momento non sono previste modifiche per il 2024/25. Diverso calcolo nel quinquennio e oltre il quinquennio.
Cos’è il punteggio di continuità nella graduatoria interna di istituto
Una lettrice ci scrive:
“Sono una docente a tempo indeterminato vorrei sapere quale punteggio deve essere attribuito al docente di ruolo che per 3 anni consecutivi ha insegnato sulla medesima istituzione scolastica e quale punteggio dopo 5 anni? Il cosiddetto punteggio “della continuità ” come si valuta”
Il punteggio di continuità spetta ai docenti assunti a tempo indeterminato per il servizio svolto continuativamente nella stessa scuola di titolarità, per la stessa classe di concorso e tipologia di posto
Quando si valuta
Per valutare il punteggio di continuità è indispensabile che il servizio continuativo nella scuola di titolarità sia prestato come docente titolare nella stessa classe di concorso e nella stessa tipologia di posto.
L’eventuale anno di servizio prestato in assegnazione provvisoria, anche se continuativamente rispetto agli anni scolastici come docente titolare nella scuola, non può, quindi, essere valutato e conteggiato nella continuità
Nello stesso modo gli anni di servizio prestati in altra cdc, per il docente che ha ottenuto il passaggio di cattedra nella stessa scuola, o su altra tipologia di posto, per il docente che ha ottenuto trasferimento da sostegno a materia o viceversa nella stessa scuola, non possono essere conteggiati per valutare la continuità
Come si valuta
Il punteggio spettante per la continuità, come esplicitato nella tabella di valutazione allegata al CCNI sulla mobilità, si valuta con 2 punti ogni anno entro il quinquennio e 3 punti per ogni anno successivo al quinto
Per la mobilità si valuta dopo aver maturato un triennio nella scuola di titolarità, mentre per la graduatoria interna di istituto si può valutare dopo aver maturato un solo anno
Quando si perde
Il punteggio di continuità una volta maturato può essere perso se il docente ottiene mobilità volontaria, quindi sia trasferimento che passaggio di ruolo e passaggio di cattedra e anche in seguito ad assegnazione provvisoria
Conclusioni
Il quesito posto dalla nostra lettrice evidenzia il dubbio sulle modalità di calcolo del punteggio, dubbio che riteniamo di aver chiarito con quanto precedentemente sottolineato.
Il docente che ha maturato 3 anni di continuità ha diritto a 6 punti (2 per ogni anno)
Oltre il quinto anno ha diritto a 10 punti (2 punti x 5 anni) ai quali si devono aggiungere 3 punti per ogni anno successivo al quinto
Se, per esempio, il docente ha maturato 6 anni di continuità il punteggio spettante è 10+3= 13 punti, se ha maturato 7 anni i punti sono 10+ 3 x 2= 16 punti, e così via
Le risposte ai quesiti
È possibile inviare un quesito all’indirizzo [email protected] (non è assicurata risposta individuale ma la trattazione di tematiche generali)
Corsi
Prova scritta del concorso DS giorno 30 ottobre, pubblicati i quadri di riferimento: laboratorio interattivo per la preparazione alla prova
Intelligenza Artificiale e burocrazia: come semplificare il lavoro dei docenti. Corso gratuito organizzato da Microsoft e OrizzonteScuola
Orizzonte Scuola PLUS
Abbonamento a “Gestire la scuola” + 5 webinar gratuiti: dalla trasparenza, al PNRR. Come ottenere il 20% di sconto
Interpelli per le supplenze, le scuole iniziano a pubblicare. Ti informiamo noi quando una scuola cerca un supplente e inviamo la tua candidatura. Il nuovo sistema di Interpelli Smart
Invia il tuo quesito a [email protected]
Le domande e le risposte saranno rese pubbliche, non si accettano richieste di anonimato o di consulenza
privata.