PTOF, la scadenza del 15 gennaio non è perentoria. Commissioni al lavoro
Nella nota inviata agli Uffici Scolastici Regionali il Ministero dell'Istruzione ha fornito indicazioni sull'organico potenziato per il prossimo anno.
Nella nota inviata agli Uffici Scolastici Regionali il Ministero dell'Istruzione ha fornito indicazioni sull'organico potenziato per il prossimo anno.
La nota è un punto di partenza importante per le commissioni al lavoro in questi giorni.
Innanzitutto si spiega come calcolare l'organico potenziato per l'a.s.2016/17:
Il numero dei posti di potenziamento da assegnare a ciascuna istituzione scolastica, dovrà tener conto
- sia del numero degli alunni, ivi compresi quelli della scuola dell'infanzia
- che delle iscrizioni che verranno effettuate.
Inoltre, la definizione complessiva delle risorse da destinare al potenziamento dovrà avvenire, a livello regionale, anche alla luce della situazione dell' organico dei posti comuni e di sostegno delle singole province e, all'interno di esse, dei diversi ambiti territoriali, ovviamente nel rispetto dei limiti e secondo le modalità previste dalla legge 107/15.
La scelta delle classi di concorso dovrà enere conto di quanto già richiesto per l'a.s. 2015/16, per evitare situazioni di eccessivo squilibrio nelle disponibilità totali delle singole aree disciplinari.
Ma soprattutto si mette in evidenza che la scadenza del 15 gennaio, inizialmente indicata come termine ultimo per la presentazione del PTOF, non è perentoria, ma ordinatoria. Nella nota infatti si specifica che il piano triennale dell'offerta formativa (PTOF) dovrà sviluppare, entro il termine già indicato o comunque in tempo utile per le iscrizioni, le linee progettuali costruite, con la partecipazione di tutte le componenti dell'istituzione scolastica, sulla base delle analisi dei bisogni formativi.