PSP e S.B.C.: la ministra strabilia con la didattica a distanza, ma non ha ancora digitalizzato le domande di aggiornamento dei precari

Comunicato PSP e S.B.C. – In conferenza stampa a Palazzo Chigi la Ministra Azzolina ha chiesto scusa a tutti i precari della scuola per il mancato aggiornamento delle G.I. di seconda e terza fascia.
La Ministra avrebbe dovuto assicurare in questi mesi, fin dalla conversione in legge del DL 126, una piattaforma informatica per presentare on line le domande di aggiornamento delle GI come già accade per le GAE.
Il M.I. doveva organizzarsi per tempo e avrebbe ancora tempo per farlo non chiedere scusa in conferenza stampa.
Per S.B.C e PSP non ci sono scuse che tengano. I precari della scuola, che assicurano l’apertura delle scuole ogni anno, sono stati trattati in un modo a dir poco indecente. Protestino con le loro associazioni e gruppi e chiedano ai partiti attraverso i sindacati un emendamento al D.L . che assicuri l’aggiornamento delle G.I.per il prossimo anno, si possono usare le vecchie graduatorie in attesa delle nuove. Il M.I. ha mezzi e risorse per farlo. Quella che manca é solo la volontà politica.
L’Azzolina ha chiesto alle scuole e agli insegnanti la didattica a distanza e non ha approntato una piattaforma per aggiornare le Graduatorie di Istituto!
In altri termini: la ministra strabilia con la digitalizzazione capillare di tutte le scuole della repubblica, ma non ha ancora digitalizzato il milione di istanze cartacee dei precari.
Di seguito la proposta emendativa dei gruppi S.B.C. e PSP: le graduatorie d’istituto vanno necessariamente aggiornate con un D.M. già da quest’anno, come in queste ore stanno chiedendo migliaia di docenti, vista la bozza del DL che lo impedirebbe, si deve permettere ai docenti che hanno i requisiti , ora fuori graduatoria e che insegnano da anni con la MAD, di regolarizzare la loro posizione giuridica e di entrare già dal prossimo anno scolastico in terza fascia di G.I.
Si deve dare la possibilità a tutti i docenti già inseriti in seconda e terza fascia di istituto di aggiornare il punteggio in graduatoria con i nuovi titoli acquisiti con sacrificio, di modificare in parte o in toto le 20 scuole o di trasferirsi in un’ altra provincia. Si deve dare la possibilità a quei docenti, che negli anni precedenti non avevano potuto aggiornate le GAE per cause diverse e sono stati reinseriti lo scorso anno in graduatoria ad esaurimento, attualmente rimasti ancora in seconda fascia di istituto, di poter essere collocati nella prima fascia di istituto di 20 scuole nella provincia in cui ora sono inseriti in Gae ovvero in un’altra provincia, la qual cosa era stato impedito lo scorso anno, sanando così un’anomalia e una palese disparità di trattamento con altri docenti inseriti in Gae e in prima fascia d’istituto. Tutto questo é possibile in quanto tali operazioni non gravano sugli uffici provinciali, coinvolti nelle procedure amministrative di inizio anno scolastico 2020/21, bensì sono a carico delle segreterie delle singole scuole capofila che possono lavorare in remoto.
Va rinviata al prossimo anno 2021/22 scolastico solo la compilazione delle sole graduatorie provinciali di seconda e terza fascia, previste dal DL 126/99 dal 2020/22 contemporaneamente all’aggiornamento delle prime fasce provinciali per i docenti inseriti in Gae.