PSI: stabilizzare precari con una graduatoria per titoli e servizio, riaprire graduatorie di istituto, piattaforma nazionale per la didattica

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Il PSI ha elaborato alcune proposte di modifica al Decreto scuola
Proposte che intende presentare in sede legislativa. 

Richieste al Governo dal PSI scuola

Stabilizzazione precari

Attualmente il precariato nella scuola rappresenta la manifestazione di una situazione emergenziale

All’inizio del prossimo anno scolastico, anche a seguito dei pensionamenti previsti, si potrebbe toccare la cifra record di 200.000 cattedre assegnate con supplenze al 30/06 o al 31/08 a docenti precari di terza fascia.

Si tratta di docenti che da anni stanno reggendo, insieme ai titolari di cattedra, il peso dell’Istruzione pubblica sempre più abbandonata (nei fatti, non certo nelle parole) da chi ha governato negli ultimi tre decenni.

Quindi la stabilizzazione dei precari con almeno 36 mesi di servizio deve avvenire e avvenire al più presto.

E’ necessario perciò, sia per rendere giustizia alle decine di migliaia di precari che stanno sostenendo la scuola pubblica, sia per porre fine alla mancanza di stabilita e continuità didattica nella scuola, prevedere un piano di assunzioni in aggiunta a quello già previsto dal Ministero, per avviare una procedura straordinaria e non replicabile.

La proposta di avviare una procedura telematica, per titoli e servizio per creare una graduatorie dei 36 mesi dalle quali assumere a scorrimento dopo un anno di prova abilitante e dal valore concorsuale e normativo.

Graduatorie in cui far accedere coloro che hanno almeno 36 mesi di servizio (3×180) nelle scuole statali e con servizio misto statali IeFP, svolto negli ultimi 12 anni ed entro l’a.s. 2019/2020, su materia e sostegno. Per far ciò sarebbe utile partire dalle Graduatorie d’Istituto, già verificate nei titoli presentati alle scuole capofila nel giugno 2017. Graduatorie alla base del reclutamento di personale docente per le supplenze nel triennio 2017/2020 con contratti al 30 giugno e al 31 agosto.

Stabilizzare i precari prevedendo la creazione di una graduatoria per titoli e servizio (almeno 3×180 giorni)

Apertura delle Graduatorie d’Istituto

La cospicua richiesta di personale precario che comunque andrà a coprire i posti comunque vacanti ad inizio anno scolastico, necessita l’immediata riapertura delle Graduatorie d’Istituto come da legge 159 del 2019 e da legge 107 del 13 luglio 2017.

Riaprire le graduatorie d’Istituto come previsto dalla legge

Piattaforma nazionale per la didattica

La tragedia del coronavirus ha reso evidente come ormai necessario poter organizzare la didattica a livello nazionale, gestita dall’Amministrazione statale e come quest’organizzazione possa rendere omogenea l’azione quotidiana, ordinaria e straordinaria della Scuola statale italiana svincolandola dalle variegate peculiarità territoriali.

Creare una piattaforma nazionale per la didattica gestita dal Ministero della Scuola

Stanziamento fondi per recupero attività scolastiche

Nonostante l’infaticabile impegno del personale scolastico tutto, è evidente come sia necessario permettere agli alunni di recuperare parte delle conoscenze perse in questo tragico anno scolastico.
Per far ciò è opportuno che gli Istituti scolastici mettano in atto strategie di recupero già da settembre.
E’ quindi necessario prevedere uno stanziamento di fondi da utilizzare per incentivare il lavoro extracurricolare dei docenti a favore degli alunni e da svolgersi nella prima settimana di settembre.

Avviare e finanziare dal 1 settembre, come attività extracurricolari, le attività di recupero degli apprendimenti

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ATA, la certificazione internazionale di alfabetizzazione digitale diventa requisito di accesso per le graduatorie terza fascia