Provvedimento docente post ‘Uno di meno’, Donazzan: Auguro lo stesso per chi sputò a polizia

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L’assessore regionale all’Istruzione, Elena Donazzan, ha auspicato che si applichi un provvedimento disciplinare per la docente che sputò contro la polizia, sull’esempio di quanto sta avvenendo per l’insegnante che ha offeso su Facebook  la memoria del carabiniere ucciso a Roma. 

Lo ha reso noto la stessa Donazzan con un comunicato stampa pubblicato sul portale della regione Veneto.

“Quanto avviato è un provvedimento sacrosanto e fondamentale, un atto di giustizia nei confronti di un uomo dello Stato – ha scritto l’Assessore riferendosi agli ultimi fatti di cronaca – di un giovane militare dell’Arma dei Carabinieri vittima del peggio della nostra società”.

L’ufficio territoriale scolastico ha avviato il procedimento nei confronti della docente che sarà ascoltata il 2 settembre.

Condivido e plaudo alla scelta dell’Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte – ha proseguito Donazzan – che ha deciso di procedere contro l’insegnante sul cui profilo sono apparse ingiurie verso il Vice Brigadiere Mario Cerciello Rega a poche ore dal suo assassinio: un’azione vergognosa, che se dimenticata nell’impunità, sarebbe motivo di discredito per l’intera istituzione scolastica. Ho colto l’occasione – ha concluso l’Assessore – per rivolgermi con una mia missiva alla Direttrice dell’Ufficio Scolastico Regionale del Veneto, sollecitando nuovamente un analogo comportamento per l’insegnante dell’Istituto di Istruzione Superiore “Leon Battista Alberti” di Abano Terme che lo scorso 29 marzo, prendendo parte ad un corteo antifascista promosso dal centro sociale Pedro a Padova, aveva sputato contro alcuni agenti di Polizia presenti.  Questo a tutela della scuola stessa, ed anche e soprattutto della stragrande maggioranza di docenti che dignitosamente e faticosamente vivono la loro professione consapevoli del grande ruolo di responsabilità che grava su di loro“.

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