Prove OCSE-PISA, Corsini: “Smentite le bufale sugli adolescenti di oggi che rispetto a quelli di 20 anni fa peggiorano in lettura, scienze e matematica”

“Anche quest’anno, i dati forniti dall’OCSE-PISA smentiscono le bufale sulle generazioni di adolescenti che rispetto a quelle di vent’anni fa peggiorano in lettura, scienze e matematica”.
Lo scrive su Facebook Cristiano Corsini, docente di Pedagogia dell’Università Roma 3, commentando i risultati dell’indagine OCSE-PISA pubblicata nella giornata del 5 dicembre.
“In un quadro comunque preoccupante – prosegue – (i problemi ci sono, ma meglio occuparsene che gridare all’apocalisse) segnalo che: 1) nella comprensione della lettura e in scienze il dato è stabile;
2) In matematica c’è un peggioramento rispetto alle ultime edizioni, ma il dato attuale è significativamente superiore a quello del 2006 (e di poco superiore a quello del 2003)“.
L’indagine
Organizzato dall’OCSE, PISA valuta le competenze e le conoscenze degli studenti quindicenni, offrendo un quadro comparativo a livello globale.
PISA non si limita a valutare la mera capacità degli studenti di riprodurre conoscenze acquisite. Piuttosto, esplora come gli studenti applicano queste conoscenze in contesti reali e sconosciuti, sia dentro che fuori la scuola. Ciò richiede abilità quali il pensiero critico, la creatività e l’efficacia nell’apprendimento. Nell’edizione 2022, l’attenzione è stata posta sulla matematica, richiedendo agli studenti di adottare un approccio matematico nei problemi del mondo reale.
La rilevazione
La rilevazione è rivolta agli studenti tra i 15 e i 16 anni d’età ed è attiva dal 2000, coinvolgendo ogni tre anni più di 80 nazioni in tutto il mondo. L’Italia partecipa fin dalla prima edizione svoltasi nel 2000.
Gli studenti che partecipano all’indagine sono selezionati tramite campionamento casuale a due stadi, stratificato in base alla tipologia d’istituto (Liceo, Istituto tecnico, Istituto professionale, Istruzione e formazione professionale, Scuole secondarie di primo grado) e alla collocazione geografica della scuola di appartenenza.
Il campione è quindi rappresentativo della popolazione di studenti di riferimento sia a livello di area geografica che di tipo di indirizzo di studio. Oltre alla prova cognitiva digitale, è previsto un questionario studente che rileva caratteristiche, attitudini e comportamenti degli allievi.