Prove Invalsi: le ragazze sono più brave in italiano e inglese, nei licei gli esiti migliori. I sette fattori che incidono sui risultati
Le ragazze sono più brave rispetto ai ragazzi in italiano e inglese, meno in matematica. I risultati migliori nei licei classici, scientifici e linguistici. Questo il quadro tracciato da Invalsi riguardo le prove che i ragazzi hanno svolto nell’anno scolastico 2021/22. Ma quali sono i fattori che incidono sui risultati ottenuti dagli studenti delle scuole superiori?
Invalsi ne considera sette:
- genere
- percorso di studio
- tipologia di istituto
- background sociale
- background migratorio
- territorio
Per ciò che riguarda il divario di genere le ragazze ottengono risultati migliori in italiano e inglese, mentre in matematica sono i ragazzi a risultare più competenti, conseguendo un punteggio maggiore di +7,3 punti nel grado 10 e +7,1 nel grado 13.
Importante risulta essere il percorso di studi degli studenti: gli allievi con almeno un anno di ripetenza ottengono risultati più bassi in entrambi le classi e in tutte le materie. Questo secondo Invalsi dimostra “come l’istituto della ripetenza oggi non consenta agli allievi di recuperare il deficit di apprendimento”.
La tipologia di istituto sembra essere altrettanto determinante: gli allievi dei licei classici, scientifici o linguistici conseguono mediamente un risultato molto più elevato in tutte le materie rispetto agli studenti degli altri licei e a quelli degli istituti tecnici-professionali.
Un altro dei fattori che incide sui risultati ottenuti dagli studenti è il contesto sociale di provenienza, che viene misurato attraverso l’indicatore di status socio-economico-culturale (ESCS). Le perdite di apprendimento maggiori si registrano tra gli alunni con background sociale più sfavorevole.
In tutti i gradi emerge disuguaglianza educativa fra i territori, a netto svantaggio del Mezzogiorno. Se per la Scuola Primaria i risultati sono a favore del Centro Italia, nella Scuola Secondaria di primo grado e di secondo grado spiccano le performance degli studenti del Nord Ovest e del Nord Est.
Da rilevare, infine, i risultati ottenuti in inglese dagli studenti stranieri: sono più bravi dello studente medio ma meno bravi in italiano e matematica. n vantaggio che, sia per gli allievi stranieri di prima generazione sia per quelli di seconda generazione, è più accentuato nella Prova di listening che in quella di reading.