Prove di evacuazione e informativa sulla sicurezza: si allega “Promemoria degli incarichi degli alunni”

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Per le prove di evacuazione non è consigliabile e neppure vietato dare un avviso preventivo, né per quanto concerne l’ora né per quel che riguarda il giorno. Al suono della campanella (nelle due diverse modalità indicanti terremoto o incendio) tutte le componenti della comunità scolastica sono tenute a mettere in atto quanto previsto dalle procedure d’emergenza, abbandonando le aule e i luoghi di lavoro e raggiungendo i punti di raccolta. Per una corretta gestione delle prove e della sicurezza a scuola, sarebbe utile fornire agli alunni e a tutto il personale alcune norme operative e comportamentali che andranno accuratamente “memorizzate” e che dovranno essere tenute presenti non solo in occasioni destinate all’esecuzione delle procedure. I docenti coordinatori di classe, e non solo loro, comunque, dovrebbero richiamare periodicamente tali norme alle classi.

Ordine di evacuazione

La situazione di pericolo o l’inizio della prova di evacuazione sono segnalati con suono prolungato della campanella. L’autorizzazione a diramare l’ordine di evacuazione è data dal dirigente scolastico o dal suo delegato (RSPP, RLS, Referenti dei plessi) secondo organigramma della sicurezza 2022-2023 pubblicato sul sito della scuola ed affisso in tutti i corridoi dei plessi della scuola.
In caso di situazione di grave pericolo, che richieda l’abbandono immediato dei locali – afferma la dirigente scolastico dell’I.C. Guanella 87° S. Pertini di Napoli dottoressa Tania Vece – l’ordine di evacuazione è diramato dal personale che per primo viene a conoscenza dell’evento. Sono da considerarsi situazioni in cui è autorizzata l’evacuazione immediata senza l’intervento del Dirigente scolastico o di un suo delegato gli incendi di gravi proporzioni, i terremoti di elevata intensità, i rischi di crollo e tutti gli altri casi di grave pericolo.

Mappe ed informazioni logistiche

All’interno della Scuola, nei corridoi, sono affissi alle pareti:

  • La planimetria del piano con tutte le indicazioni per raggiungere la più vicina uscita di Sicurezza;
  • La planimetria dell’area in cui è ubicata l’edificio con l’indicazione del punto di raccolta esterno;
  • La planimetria per ciascuna classe del percorso di esodo dall’aula/laboratorio/ambiente in cui ci si trova;
  • Un estratto delle istruzioni di sicurezza.

Modalità di evacuazione

Appena avvertito l’ordine di evacuazione le persone presenti nell’edificio dovranno immediatamente eseguirlo, mantenendo, per quanto possibile, la massima calma, dirigendosi, a seconda dell’allarme e con le diverse procedure previste (per incendio o terremoto, ad esempio) verso le uscite nel rispetto delle sequenze stabilite e attenendosi strettamente alle procedure previste e di seguito esplicitate, puntualizza la dirigente scolastico dell’I.C. Guanella 87° S. Pertini di Napoli dottoressa Tania Vece. Sono considerati, ai fini dell’evacuazione, soggetti con disabilità, le donne in stato di gravidanza, i soggetti con deficit motori o sensoriali e quindi per essi è definita una specifica procedura di evacuazione:

  • sono gli ultimi ad abbandonare il posto di lavoro;
  • devono essere accompagnati, soprattutto per il superamento di dislivelli (scale, rampe);
  • non devono assolutamente utilizzare ascensori.

Gli eventuali ospiti seguono le procedure previste, si recano al punto di raccolta con il proprio gruppo e attendono il segnale di fine evacuazione.
Non devono mai essere usati ascensori o montacarichi, né si devono usare, nel caso specifico le scale d’emergenza, ma solo i percorsi indicati nelle planimetrie d’emergenza.

Compiti dei collaboratori scolastici

I collaboratori scolastici – afferma la dirigente scolastico dell’I.C. Guanella 87° S. Pertini di Napoli dottoressa Tania Vece – hanno l’incarico di:

  • verificare la praticabilità delle uscite di sicurezza e dei percorsi per raggiungerle e comunicare tempestivamente eventuali problemi alla squadra di emergenza;
  • controllare che nei vari piani dell’edificio tutti gli alunni siano sfollati (controllare in particolare: servizi, spogliatoi, laboratori, ecc.) prima di allontanarsi essi stessi;
  • effettuare i controlli e le necessarie ricerche nel caso che durante l’appello risultassero non usciti alcuni alunni o altro personale.
  • controllare che nessun veicolo sia posteggiato davanti alle uscite (normali e di sicurezza) ne sull’area destinata ad area di sosta di emergenza degli alunni e lavoratori.

Compiti del personale docente

Al segnale di inizio prova di evacuazione i docenti:

  • provvedono all’evacuazione di tutte le persone (alunni ed eventuali ospiti) presenti nell’aula;
  • se in laboratorio, verificano che le attrezzature siano lasciate in sicurezza;
  • controllano che gli allievi apri e serra-fila eseguano correttamente i compiti;
  • predispongono l’uscita degli eventuali portatori di handicap presenti in aula in coda alla classe;
  • verificano che l’aula sia vuota ed escono chiudendo la porta non a chiave;
  • una volta raggiunto il punto di raccolta procedono all’appello, portando con sé una penna;
  • segnalano, tramite i ragazzi individuati come serra-fila, alla direzione delle operazioni i dati sul numero degli allievi presenti ed evacuati, su eventuali dispersi e/o feriti.
  • annotano sul verbale: i tempi di evacuazione in modo da poter valutare gli esiti della prova; eventuali difficoltà incontrate riguardanti il segnale d’allarme, eventuali ostacoli lungo le vie di fuga, difficoltà nella coordinazione con gli addetti all’emergenza, la messa in sicurezza di attrezzature o laboratori;
  • attendono con il proprio gruppo il segnale di fine evacuazione.

I docenti di sostegno, con l’aiuto, ove occorra, di altro personale, curano le operazioni di evacuazione unicamente dello o degli alunni disabili loro affidati attenendosi a quanto il piano stabilisce per le persone in difficoltà.

Compiti degli studenti “collaboratori”

In ogni classe sono individuati dai coordinatori gli studenti che devono collaborare – afferma la dirigente scolastico dell’I.C. Guanella 87° S. Pertini di Napoli dottoressa Tania Vece – per l’evacuazione delle persone presenti in aula:

  • 2 alunni apri-fila che hanno il compito di o aprire le porte dell’aula o guidare i compagni verso la zona di raccolta.
  • 2 alunni serra-fila che hanno il compito di: assistere eventuali compagni in difficoltà o controllare che nessuno sia rimasto indietro, uscire per ultimi, chiudere la porta dell’aula (non a chiave), fare da tramite con l’insegnante e la direzione delle operazioni.

I nomi degli allievi apri e chiudi fila dovranno essere ben visibili in classe e trascritti nel modulo promemoria incarichi alunni, in modo da consentire a tutti di conoscerne l’identità.

Istruzioni_per_levacuazione-alunni

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