Protocollo di sicurezza, con 37.5 di temperatura si deve restare a casa

Con una temperatura di 37,5 o in presenza di altri sintomi si deve restare a casa. Questo è quanto stabilisce il protocollo di sicurezza che prevede che “il Dirigente scolastico (che esercita le funzioni di datore di lavoro nelle scuole statali, ovvero, per le scuole paritarie, il datore di lavoro), per prevenire la diffusione del virus, è tenuto a informare attraverso una un’apposita comunicazione rivolta a tutto il personale,gli studenti e le famiglie degli alunni sulle regole fondamentali di igiene che devono essere adottate in tutti gli ambienti della scuola”.
In particolare, le informazioni riguardano:
- l’obbligo di rimanere al proprio domicilio in presenza di temperatura oltre i 37.5° o altri sintomi simil-influenzali e di chiamare il proprio medico di famiglia e l’autorità sanitaria;
- il divieto di fare ingresso o di poter permanere nei locali scolastici laddove, anche successivamente all’ingresso, sussistano le condizioni di pericolo (sintomi simil-influenzali, temperatura oltre 37.5°, provenienza da zone a rischio o contatto con persone positive al virus nei 14 giorni precedenti, etc.) stabilite dalle Autorità sanitarie competenti;
- l’obbligo di rispettare tutte le disposizioni delle Autorità e del Dirigente scolastico (in particolare, mantenere il distanziamento fisico di un metro, osservare le regole di igiene delle mani e tenere
comportamenti corretti sul piano dell’igiene).
PROTOCOLLO DI SICUREZZA (clicca qui)
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