Protesta in Serbia di docenti e dipendenti scolastici. Più dell’80% delle scuole ha invece ripreso le lezioni

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Una nuova manifestazione di protesta si è svolta stamattina a Belgrado da parte di insegnanti e dipendenti scolastici che si ritengono insoddisfatti dell’accordo raggiunto tra il Governo e i sindacati di settore nei giorni scorsi.

I manifestanti si sono radunati davanti la facoltà di filosofia ancora occupata dagli studenti ribadendo l’appoggio al movimento degli studenti universitari, nel frattempo in agitazione in tutto il Paese, lanciando anche un appello generale in tutte le scuole.

Altre proteste da parte di docenti e personale scolastico sono state organizzate a Novi Sad, Nis, Kragujevac e Loznica. Si sono uniti in alcuni casi gruppi di genitori che appoggiano il movimento di contestazione al Governo.

Stamattina il Premier serbo Milos Vucevic, in un incontro con la Ministra dell’Istruzione Slavica Djukic Dejanovic, ha detto che le lezioni sono riprese in più dell’80% delle scuole, mentre nelle altre continua la protesta con l’astensione dall’attività didattica.

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