Proroga organico covid ATA, Turi (Uil Scuola): “Non si può disporre delle persone in base all’andamento pandemico. Pensare anche oltre l’emergenza” [VIDEO]

“Quando abbiamo letto la bozza del documento abbiamo pensato ad una svista, in merito all’organico covid ATA. In una situazione di emergenza ci sembra una scelta illogica”. Lo ha detto Giancarlo Turi, segretario nazionale della Uil Scuola, intervenuto nel corso del dibattito del 5 novembre su OS TV.
Il sindacalista Uil Scuola pone dunque il discorso da una prospettiva più ampia: “c’è stato un decremento dell’organico di 2288 unità negli ultimi anni. Noi partiamo con 2288 posti in meno. Non pensare solo al tampone di adesso, per l’emergenza. Bisogna ragionare per quantomeno ripristinare i 2288 posti mancanti”
“Il 2020/2021 partiva dal presupposto di ripetere quanto accaduto lo scorso anno. E’ evidente che tutto questo non poteva essere interrotto. Eravamo allertati, avevamo capito che ci potevano essere difficoltà. Naturalmente questo pone grossissimi problemi. Non è che adesso superiamo la contingenza e tutto finisce“, prosegue Turi.
“Bisogna concentrarsi sul deficit oggettivo di 2288 posti mancanti, come abbiamo detto in precedente. Non si può disporre delle persone in base all’andamento pandemico. E’ evidente che la presenza del personale Ata è fondamentale, dai controlli alla vigilanza. Mi auguro che la presidente Casa abbia fortuna“, ha aggiunto il sindacalista.
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