Proroga organico aggiuntivo ATA, contratti quando norma entra in vigore: NOTA. Anief “chiarimenti”, Flc Cgil “6mila licenziati”, Uil “scandaloso”, CISL “bisognava introdurlo nel decreto PNRR
Arriva l’attesa nota del Ministero dell’istruzione e del merito sulla proroga dei circa 6mila collaboratori scolastici Agenda Sud e PNRR, i cui contratti sono scaduti ieri 15 aprile.
Nella nota inviata alle scuole si legge che il Ministero, su indicazione del Ministro Valditara, ha individuato 14 milioni di euro, nel proprio bilancio, per finanziare un ulteriore periodo contrattuale, garantendo la prosecuzione del supporto di questo personale alle azioni PNRR e Agenda Sud delle scuole nella parte terminale dell’anno scolastico.
Non appena entrerà in vigore una specifica norma di legge autorizzativa, che verrà inserita nel primo provvedimento utile, sarà possibile, attraverso il sistema SIDI, procedere con la ricontrattualizzazione del personale ausiliario.
Non è chiaro, inoltre, se si tratta di proroga dei contratti o se si dovrà procedere con altri contratti. Non risultano chiare nemmeno le tempistiche.
Sasso: “Personale licenziato sarà ricontrattualizzato”
“Il Ministro Valditara ha individuato una dotazione di circa 14 milioni di euro per la proroga dei circa 6.000 contratti ai collaboratori scolastici aggiuntivi della categoria ATA in scadenza al 15 aprile. Una garanzia di continuità delle attività e dei progetti legati all’attuazione del Pnrr e alle iniziative di Agenda Sud. A maggiore conferma oggi il Ministero ha emanato una circolare con indicazioni alle scuole: il personale licenziato oggi sarà ricontrattualizzato subito dopo una specifica norma di legge autorizzativa che sarà inserita nel primo provvedimento utile, presumibilmente entro e non oltre il mese di aprile. Grazie alla Lega e al Ministro Valditara questi lavoratori potranno completare il percorso iniziato sempre grazie alla Lega nel decreto p.a. bis.”. Così il deputato della Lega Rossano Sasso, capogruppo in commissione Istruzione.
M5S: “6mila collaboratori scolastici sono a casa”
“Da oggi 6mila collaboratori scolastici sono a casa senza contratto, lasciando le scuole nel caos. L’ennesimo pasticcio targato Valditara a cui il Ministro sta provando a mettere una toppa con comunicati e circolari che non risolvono il problema. Si continua a giocare sulla pelle di 6mila famiglie abbandonate a loro stesse. Un dramma occupazionale annunciato che questo Governo conosceva bene almeno fin dalla Legge di Bilancio. Mentre noi continuavamo in questi mesi a sollevare il problema, presentando decine di emendamenti per cercare di dare stabilità al personale ATA, loro hanno illuso migliaia di lavoratori che da oggi sono sprofondati nella più totale incertezza. Troviamo tutto ciò inaccettabile. A fronte dell’ennesima bocciatura del nostro emendamento abbiamo presentato un ordine del giorno che impegna l’Esecutivo a mettere in campo tutte le soluzioni utili per rinnovare subito un personale fondamentale per la scuola italiana”. Così il deputato Antonio Caso, Capogruppo M5S in Commissione Cultura.
Anief chiede chiarimenti
“Da mesi Anief si batte su ogni tavolo ministeriale e parlamentare per richiedere la proroga dell’organico PNRR -Agenda Sud. Nelle ultime ore a seguito dell’impegno del Ministro Valditara con il quale sono state trovate ulteriori risorse per garantire la proroga dei contratti di 6000 ausiliari le scuole erano in attesa del provvedimento che consentisse di trasmettere al Sidi le proroghe di detto personale“: lo scrive il sindacato in una nota.
“Occorre procedere immediatamente – afferma il Presidente Anief Marcello Pacifico – per questa ragione abbiamo chiesto al Governo già dalla scorsa settimana di approvare il provvedimento nel primo Consiglio dei ministri una richiesta. Nell’oggetto della nota – prosegue Pacifico – si parla di proroga, ma nel testo si legge “ricontrattualizzazione”, che fa pensare alla proroga dei contratti al personale precedentemente individuato con scadenza 15 aprile. Le scuole hanno bisogno di indicazioni chiare per il proseguimento regolare delle attività scolastiche. Altresì il personale, che fino a ieri aveva un contratto, ha necessità di avere delle risposte sul proprio lavoro. Urge, infine, capire quali saranno le tempistiche per poter procedere con la contrattualizzazione dei 6mila collaboratori scolastici“.
“Come Anief – chiosa Pacifico – continueremo a lavorare affinché questo organico aggiuntivo diventi non un palliativo, ma una certezza almeno fino al 2026. Le scuole non possono farne a meno”.
Flc Cgil: “6mila lavoratori licenziati”
Critica la Flc Cgil che in una nota evidenzia il licenziamento di 6mila lavoratori e conferma lo stato di agitazione indetto sulle problematiche ATA: “Contrariamente alle parole pronunciate sabato scorso dal Ministro Valditara 6 mila collaboratori scolastici sono da oggi senza lavoro e senza stipendio e vi rimarranno almeno per due settimane. Riteniamo grave che, a fronte di una copertura finanziaria già prevista peraltro confermata nella stessa nota ministeriale, il Ministro venga meno alla sua parola pubblica e non abbia trovato il modo insieme ai dipartimenti di trovare una soluzione per via amministrativa per evitare l’ingiusto e disastroso licenziamento di 6 mila persone, interponendo addirittura altro tempo alla proroga di questi contratti”.
Uil Scuola Rua: “Scandaloso”
“I dirigenti scolastici giustamente vogliono sapere che fare. Ritengo sia scandaloso che all’indomani della scadenza dei contratti non si sia trovato il modo per inserire in un dispositivo di legge la proroga. Ci saranno sicuramente dei problemi“: a dirlo Roberta Vannini della Uil Scuola Rua su Orizzonte Scuola tv.
“Non si può andare avanti con fondi spot, le scuole hanno bisogno di più personale ATA. Non si può continuare con delle risorse spicciole trovate nel weekend. Le scuole hanno tante difficoltà. E’ poco rispettoso per tutti tutto questo. Ci auguriamo che il vuoto creato non sia uno stop perché i soldi non bastano per confermare da subito i contratti“.
CISL: bisognava introdurre proroga nel decreto PNRR
“La CISL Scuola già commentando le novità introdotte nel decreto PNRR aveva chiesto che si introducesse anche la proroga dei contratti ATA, fino al 30 giugno. E aveva anche chiesto che si garantisse la prosecuzione dei contratti in atto, senza soluzione di continuità”