Proroga contratti ATA PNRR e Agenda Sud, seimila lavoratori a rischio. Caso (M5S): “Non c’è soluzione strutturale, solo misure tampone. Insopportabile superficialità”

Mancano 25 giorni alla scadenza dei contratti di circa 6.000 collaboratori scolastici (PNRR e Agenda Sud) e il Governo non ha ancora trovato una soluzione.
La denuncia arriva dal Capogruppo M5S in Commissione Cultura, Antonio Caso, che critica la superficialità con cui la maggioranza sta trattando i lavoratori ATA.
Caso sottolinea come il Governo proceda da inizio legislatura con soluzioni tampone, senza mai risolvere strutturalmente i problemi. Per i tecnici ed amministrativi si è trovata una soluzione fino al 2026, mentre per i collaboratori scolastici non si va oltre il 15 aprile. Emendamenti proposti dal M5S per il rinnovo dei contratti fino al 2026 o almeno fino alla fine dell’anno scolastico sono stati ignorati.
Un grave disservizio alle scuole
Il 15 aprile 6.000 lavoratori rischiano di rimanere a casa senza stipendio. I collaboratori scolastici svolgono compiti di primaria importanza per il regolare funzionamento degli istituti: vigilanza degli alunni, pulizia e sanificazione degli ambienti. La loro perdita causerebbe un’ulteriore carenza di personale, con ricadute negative sulla qualità dell’istruzione e sulla sicurezza degli studenti.
Il numero di alunni diminuisce, ma i progetti e le attività a carico delle scuole aumentano. I pochi collaboratori scolastici rimasti non possono addossarsi tutte le responsabilità. Il rischio è un calo drastico della qualità dei servizi offerti.
Il Comitato chiede un intervento urgente del Governo per trovare i fondi necessari a prorogare i contratti in scadenza.La proroga è una questione di urgenza assoluta, non solo per tutelare i diritti dei lavoratori, ma anche per garantire il regolare svolgimento delle attività scolastiche.