Proroga collaboratori scolastici Pnrr e Agenda Sud, si riconosce il periodo dal 16 aprile. Flc Cgil e Uil chiedono valga anche per la terza fascia

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Abbiamo dato notizia ieri dell’approvazione, in commissione Bilancio al Senato, di un emendamento che permette di riconoscere ai collaboratori scolastici Pnrr e Agenda Sud anche il periodo intercorrente dal 16 aprile alla data effettiva di stipula del contratto avvenuta ai primi di maggio.

I circa 6.000 collaboratori scolastici hanno avuto la proroga fino al 15 aprile 2024. Nodo risorse, la proroga oltre tale data non è arrivata subito, ma è stata inserita nel decreto Coesione entrato in vigore l’8 maggio 2024.

Le scuole già dal 2 maggio potevano procedere con la ricontrattualizzazione del personale.

Avevamo fatto presente da subito, tramite la voce dei lavoratori e dei sindacati, il buco temporale che c’era tra la fine del contratto il 15 aprile e quello di stipula, per alcuni avvenuto non prima dell’entrata in vigore della norma.

Il 19 giugno è stato approvato un emendamento, riformulato, che consente di coprire questo periodo.

Il testo dell’emendamento nel decreto Coesione:

Al comma 4, aggiungere, in fine, il seguente periodo: “Ai soli fini della partecipazione ai bandi finalizzati alla costituzione delle graduatorie provinciali dei profili professionali delle ex aree A e B del personale ATA per l’anno scolastico 2024/2025, si computa anche il periodo intercorrente tra il 16 aprile 2024 e l’effettiva stipulazione dei contratti di cui al primo periodo“.

Conseguentemente, con riferimento alle istanze riferite ai bandi finalizzati alla costituzione delle graduatorie provinciali dei profili professionali delle ex aree A e B del personale ATA 2024/2025, lo scioglimento della riserva e l’acquisizione a pieno titolo del servizio effettivamente prestato a seguito dei contratti di cui all’articolo 29, comma 4, del presente decreto legge sono valutati alla data di entrata in vigore della presente disposizione“.

“Valga anche per la terza fascia”

Dal testo dell’emendamento sembra che la norma si riferisca solo alle graduatorie di prima fascia (bandi finalizzati alla costituzione delle graduatorie provinciali dei profili professionali delle ex aree A e B del personale ATA) e che siano esclusi gli aspiranti in terza fascia.

L’emendamento costituisce sicuramente un passo avanti che va nella direzione da noi rivendicata. Ma occorreva non limitare il beneficio al personale inserito nelle graduatorie di prima fascia, occorre estenderlo anche ai lavoratori collocati in graduatorie di terza fascia” ha commentato la Flc Cgil.

“Ciò – sottolinea il Segretario nazionale Uil Scuola Rua Paolo Pizzo – risponde ad una nostra precisa rivendicazione che avevamo già avanzato all’indomani dei ritardi con cui furono effettuate le suddette proroghe. Resta comunque necessario, all’approvazione definitiva del testo, confrontarsi con l’amministrazione per capire modalità e tempi per l’applicazione della norma con tutte le sue implicazioni.

Per la UIL Scuola Rua ogni provvedimento – aggiunge Pizzo – non può rivolgersi ad una singola parte di personale, come lascerebbe intendere il testo, ma alla generalità delle persone coinvolte che, nel caso di specie, sono aspiranti sia di prima che di terza fascia ATA“.

Si attendono precisazioni da parte del Ministero, anche per capire come avverrà il riconoscimento giuridico di questo periodo.

Lavoratori chiedono la riapertura delle domande

I lavoratori, col tramite del Comitato Evoluzione ATA, chiedono la riapertura delle domande delle graduatorie ATA 24 mesi “in maniera tale da consentire l’aggiornamento del servizio, tenendo presente che, proprio a causa del periodo di vacanza contrattuale intercorrente tra il 16 aprile e l’effettiva riassunzione, utile al raggiungimento dei 24 mesi di servizio, migliaia di lavoratori non hanno potuto proporre istanza di inserimento; taluni anche per un solo giorno“.

Gli stessi collaboratori chiedono perla terza fascia “un intervento per poter garantire agli aspiranti di inserire il servizio in parola utilizzando la funzionalità già presente nella piattaforma e relativa all’aggiunta manuale di servizi non presenti nel sistema” entro il 28 giugno.

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Pubblicato in ATA

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