Pronto il bando per il concorso DSGA
Lalla – Il Ministero si appresta a bandire il concorso pubblico, per esami e titoli, a 450 posti di Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA). Requisito di accesso la laurea in giurisprudenza, in scienze politiche, sociali o amministrative, in economia e commercio o titoli equipollenti o diplomi di laurea specialistica (LS) 22, 64, 71, 84, 90 e 91 e laurea magistrale.
Lalla – Il Ministero si appresta a bandire il concorso pubblico, per esami e titoli, a 450 posti di Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA). Requisito di accesso la laurea in giurisprudenza, in scienze politiche, sociali o amministrative, in economia e commercio o titoli equipollenti o diplomi di laurea specialistica (LS) 22, 64, 71, 84, 90 e 91 e laurea magistrale.
Il concorso prevede:
1.due prove scritte, (di cui una a risposta sintetica) uniche in tutto il territorio nazionale, con svolgimento nella stessa data e una prova orale;
2.valutazione dei titoli;
3. Alla fine delle prove vengono compilate e approvate le graduatorie generali di merito e sono dichiarati i vincitori nei limiti dei posti messi a concorso
4.svolgimento di un periodo obbligatorio di formazione (e tirocinio).
La prova preselettiva, unica in tutto il territorio nazionale, viene effettuata nella stessa data o nell’arco di due o tre giorni, ed è comunicata, almeno quindici giorni prima dello svolgimento, tramite pubblicazione sulla rete Intranet e sul sito Internet del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, nonché sul sito di ciascun Ufficio Scolastico Regionale competente.
La procedura di preselezione prevede il superamento di una prova oggettiva a carattere culturale e professionale. La prova consiste in un congruo numero di quesiti a risposta multipla diretti all’accertamento delle conoscenze di base per l’espletamento della funzione in relazione alle tematiche di cui all’articolo seguente (o mettere il numero dell’articolo vero), ivi comprese quelle sull’uso, a livello avanzato, delle apparecchiature e delle applicazioni informatiche più diffuse, nonché sull’uso di una lingua straniera, a livello B1 del quadro comune europeo di riferimento, prescelta dal candidato tra francese, inglese, tedesco e spagnolo
L’esito della prova oggettiva di preselezione non concorre alla formazione del voto finale nella graduatoria di merito.