Promossi a scuola e sul campo. Sette giocatori della SPAL protagonisti. Frassinetti: “Sport e scuola devono coesistere”
Martedì 13 giugno è stato un giorno che ha segnato un traguardo indimenticabile per i ragazzi della Spal, che si sono distinti sia sul campo sportivo che scolastico.
In occasione delle Finali Giovanili TIM, tenutesi allo stadio Riviera delle Palme di San Benedetto del Tronto, il club emiliano ha trionfato per la seconda volta consecutiva, battendo l’Inter con un convincente 3-1 e laureandosi campione d’Italia Under 18.
Ma il trionfo in campo non è l’unico successo da celebrare per questi giovani biancazzurri. Infatti, sette giocatori della Spal, a poche ore dal match decisivo, hanno brillantemente superato gli esami scolastici per accedere al quinto anno. Un fatto degno di nota che testimonia quanto sport e studi possano e debbano coesistere per il benessere dei ragazzi.
“Sono molto orgogliosa dei ragazzi della Spal”, ha commentato la Sottosegretaria al Ministero dell’Istruzione del Merito Paola Frassinetti. “Il loro impegno dimostra che è possibile conciliare lo sport e l’istruzione. Continueremo a lavorare con la FIGC per promuovere i valori dello sport nelle scuole”, ha aggiunto, citando il recente progetto “Valori in Rete” lanciato dalla FIGC e dal suo Settore Giovanile e Scolastico.
I “magnifici sette” della Spal – Tommaso Angeletti, Nicolò Franzoni, Edoardo Gotti, Marco Longoni (autore di una doppietta nella finale), Alessio Marrale, Fabio Parravicini e Filippo Tosi – sono stati promossi a scuola e laureati in campo, segnando un’importante doppietta per il club emiliano.