Programma Monti. Tra gli 8 miliardi alla scuola, gli sgravi fiscali per le famiglie che scelgono le scuole non statali
red – Oltre la chiamata diretta dei docenti, la rivisitazione dello stato giuridico dei docenti, Monti propone sgravi fiscali per le famiglie e investimenti all’edilizia con i soldi confiscati alla mafia.
red – Oltre la chiamata diretta dei docenti, la rivisitazione dello stato giuridico dei docenti, Monti propone sgravi fiscali per le famiglie e investimenti all’edilizia con i soldi confiscati alla mafia.
Quanto propone per la scuola "non è un programma elettorale ma un piano di governo. – tiene a precisare Monti – E’ un progetto di riforma radicale della scuola perchè per la prima volta usa le leve che servono per cambiarla veramente". "Gli insegnanti – insiste – devono tornare ad essere tra le categorie più rispettate".
Chiamata diretta dei docenti da parte delle scuole e rivisitazione dello stato giuridico, sono due punti irrinunciabili del programma di governo monti, come abbiamo già avuto modo di illustrare in questo articolo: Anche Monti per la "chiamata diretta dei docenti". Sì a nuovo stato giuridico dei docenti
Per Monti, dopo il fallimento dell’aumento delle ore di lezione da 18 a 24 a salario invariato, ritiene fondamentale una revisione del contratto nazionale di lavoro dei professori che miri ad una ridefinizione e valorizzazione delle componenti della professionalità docente: didattica, formazione e aggiornamento, coordinamento attvità di altri colleghi. Formazione e aggiornamento che potranno contare sulla deduzione dai loro costi.
Cavallo di battaglia del programma sono gli ormai famigerati 8 miliardi di finanziamenti aggiuntivi durante l’arco della legislatura. Tra le iniziative che saranno oggetto di finanziamento saranno le politiche fiscali che permetteranno alle famiglie di dedurre progressivamente le spese certificate in istruzione.
Per l’edilizia, infine, sarà creato un fondo dove far confluire beni inutilizzati del Demanio, beni confiscati alla mafia, risorse statali ed europee. Sempre allo stesso scopo vanno anche studiate forme di esclusione dai patti di stabilità che bloccano risorse e impediscono risparmi
Speciale Elezioni 2013