Programma annuale 2020-21, tutte le novità legate all’emergenza COVID

Quest’anno il Programma Annuale deve essere definito tenendo conto delle nuove misure di prevenzione e protezione necessarie al contenimento del virus Covid-19. Tali misure, strategiche ed organizzative, sono atte a garantire il mantenimento dell’offerta formativa e per garantire la continuità educativa, prevedendo documenti e note integrative per la gestione dell’emergenza.
Il Miur con nota nr. 23072 del 30/09/2020 ha comunicato alle scuole due assegnazioni fondi:
- Una relativa al Programma Annuale 2020 (per il periodo settembre-dicembre 2020);
- Una relativa alle gestione dei primi otto mesi del 2021.
Nel Programma annuale sarà necessario specificare l’utilizzo delle risorse economiche stanziate dal Governo per la gestione dell’emergenza. Per tale motivo, nella nota ministeriale sono richiamate le numerose disposizioni che si riferiscono alle misure attivate per il contrasto della pandemia.
Nell’a.s. 2018/2019 le risorse confluite nel “Fondo per il miglioramento dell’offerta formativa” a disposizione delle istituzioni sono state le seguenti:
- Incentivi per le Aree a rischio;
- Ore eccedenti dei docenti di Scienze Motorie per l’avviamento alla pratica sportiva;
- Ore eccedenti per la sostituzione dei colleghi assenti;
- Funzioni strumentali del personale docente;
- Incarichi specifici del personale ATA;
- Risorse per la valorizzazione del personale scolastico.
Su quest’ultima voce va fatta una precisazione, in quanto questo si tratta del primo anno in cui le risorse, precedentemente assegnate come “bonus premiale” docenti (con iter diverso dalla contrattazione integrativa) confluiranno nel “Fondo per il miglioramento dell’offerta formativa” e saranno utilizzate per valorizzare le attività e gli impegni svolti dal personale scolastico. Tali fondi saranno oggetto di contrattazione integrativa e potranno essere distribuiti sia al personale docente che al personale ATA.
Risorse stanziate per l’emergenza sanitaria
In merito alle risorse assegnate per l’emergenza, queste possono essere di due tipi:
- Risorse per le misure attivate per far fronte all’emergenza sanitaria e garantire la didattica in sicurezza;
- Risorse per interventi di trasformazione ed innovazione digitale realizzati e da realizzare.
Si tratta di una serie di risorse per consentire pulizia e sanificazione degli ambienti, acquisto dei dispositivi di protezione e igiene personale e per garantire lo svolgimento degli Esami di Stato in presenza e l’apertura per l’a.s. 2020/2021. Tali interventi hanno previsto anche ulteriori incarichi a tempo determinato di personale docente ed ATA. Si ricorda, in tale ambito, la possibilità riconosciuta, alle istituzioni scolastiche primarie e secondarie di primo grado, di poter nominare assistenti tecnici informatici per supportare l’aumento repentino dello smart working e della didattica digitale, come pure la nomina dei docenti costituenti l’organico Covid (a sostegno dell’attività didattica).
L’organico Covid, come specificato con nota nr. 1870 del 14/10/2020 chiarisce che il personale assunto con contratto a tempo determinato, nell’a.s. 2020/2021 quale “organico Covid”, in caso di sospensione dell’attività didattica potrà assicurare la propria prestazione mediante lavoro agile, anziché vedere risolto il contratto, come previsto dalla normativa previgente, al fine di garantire, in ogni caso, la continuità didattica.
Fondi per l’assistenza psicologica e l’assistenza medico-specialistica
Per quanto riguarda gli interventi a sostegno delle Istituzioni scolastiche è stata prevista l’individuazione di ulteriori figure di assistenza psicologica allo scopo di dare supporto e rispondere ad eventuali traumi e disagi derivanti dall’emergenza Covid-19. Si tratta dell’assegnazione di 1.600 euro per il periodo settembre-dicembre 2020 e, qualora le Istituzioni scolastiche avessero già attivato tali interventi di supporto con fondi propri, i fondi assegnati potranno essere utilizzati per altri interventi anche di tipo medico-specialistico.
Monitoraggio delle risorse
Il monitoraggio delle risorse ex. Art. 231, c. 1, DL 34/2020 avviene mediante un sistema semplificato di rendicontazione attraverso l’implementazione del Bilancio Integrato Scuole di un’apposita funzionalità che permette alle istituzioni di visualizzare i fondi assegnati e di riscontrarli, eventualmente, richiedendone degli altri se i primi sono stati interamente utilizzati.
La rendicontazione di tali fondi, impiegati entro il 30 settembre, andava disposta entro in 23 ottobre. Il Dirigente Scolastico, successivamente tramite piattaforma, inoltra al Revisore dei conti la rendicontazione, mentre il revisore lo rimette al Miur entro i successivi 10 giorni.
Le risorse non utilizzate al 30 settembre, devono essere restituite alle seguenti coordinate:
Conto Capo XM – Capitolo 3550 – Articolo 05
Beneficiario: 350 Tesoreria Centrale
Causale: Art. 231, c. 1, Restituzione somme inutilizzate
IBAN: IT71N0100003245348013355005