Progetto: “Bibliotheca virtualis”, Digitalizzazione incunaboli e valorizzazione patrimonio librario antica Biblioteca XVI sec.
Progetto inviatoci dal Liceo Classico "Carlo Maria Carafa" di Mazzarino (Caltanissetta), diretto dalla Dott.ssa Adriana Quattrocchi. Il referente del progetto è stato il Prof Giuseppe Licciardi e ha coinvolto le classi quarta e quinta A
Il nostro progetto (terzo posto-selezione provinciale-Progetto Scuola Digitale 2021) nasce nell’ambito di una proficua collaborazione portata avanti da anni per le attività di alternanza scuola – lavoro tra il Liceo Classico ‘Carlo Maria Carafa di Mazzarino (CL) e l’antico convento dei padri Cappuccini (risalente al 1572) che ha permesso di mettere in luce e catalogare testi di grande valore. Approfittando delle iniziative scolastiche del Percorso Per le Competenze Trasversali e Orientamento, l’I.I.S.S. “ C. M. Carafa” di Mazzarino, ha pensato bene di coinvolgere gli allievi del triennio del Liceo Classico in un lavoro di conoscenza e approfondimento del patrimonio artistico e culturale custodito tra le mura conventuali del Convento dei Cappuccini. Nel nostro particolare progetto di “service learning” il territorio ha rappresentato per noi infatti un vero e proprio ambiente di apprendimento; l’esperienza scolastica è stata volutamente strutturata all’interno della nostra comunità, associando in tal modo l’acquisizione di conoscenze, valori, abilità e atteggiamenti con l’impegno civico e contemporaneamente facendo sviluppare nei nostri alunni importanti competenze di cittadinanza digitale.
Il nostro profilo liceale prevede infatti che lo studente sappia accedere, conoscere e valorizzare il patrimonio artistico letterario, anche e soprattutto del proprio territorio. In questi anni abbiamo intrapreso con entusiasmo un lavoro di ricerca, di informazione, di formazione (come ad esempio l’allestimento di un laboratorio di Paleografia latina e codicologia per riuscire a leggere meglio gli antichi caratteri a stampa). Le attività in cui si siamo concentrati in questi anni sono state diverse, dalla pulitura manuale dei testi della biblioteca al controllo degli indici, dalla trascrizione dei documenti dell’archivio cappuccino alla digitalizzazione dei testi della biblioteca.
Prendendo come punto di riferimento un antico inventario della biblioteca risalente al 1752, abbiamo realizzato un archivio digitale (visitabile oggi da chiunque ne fosse interessato all’indirizzo: https://sites.google.com/view/biblio-virtualis/home) in cui abbiamo cercato pazientemente di caricare “virtualmente”, uno alla volta, quasi cento testi digitalizzati (di astronomia, medicina, erboristeria, alchimia, filosofia, teologia, matematica…) contestualizzandoli dal punto di vista storico-letterario e trascrivendo in maniera più leggibile alcuni estratti di essi. Oltre ai preziosi incunaboli digitalizzati dai nostri alunni è possibile sfogliare “virtualmente” anche altre edizioni purtroppo non oggi più presenti (probabilmente trafugate nel corso dei secoli) ma digitalizzate negli ultimi anni da altre grandi biblioteche italiane.
Potere ammirare, toccare, annusare, magari sbirciare testi che risalgono alle prime stampe dell’era moderna è stato come riscoprire l’esistenza di un mondo parallelo la cui fruizione non solo è possibile, ma praticabile e consentita ai giovani del nostro territorio. Il lungo corridoio che conduce ai locali della biblioteca è sembrato essere un metaforico viaggio verso la sapienza. Quasi 12.000 volumi che vanno dagli incunaboli di fine XV secolo come quelli del Canzoniere di Petrarca (1497) ed il De civitate Dei di S. Agostino (1486). Titoli di diritto, letteratura, teologia, filosofia, astronomia, matematica, diritto, di varie epoche poste sugli scaffali dei nuovi locali destinati alla fruizione dello studioso e del visitatore interessato, risultato di accessioni, stratificazioni nel corso dei secoli e smembramenti che hanno garantito già a partire dalla fine del sedicesimo secolo la funzionalità e l’ampliamento della biblioteca quasi senza soluzione di continuità.
Obiettivo principale del nostro progetto è stato quello di rendere fruibile alla nostra collettività alcuni di questi testi in vista di una completa digitalizzazione del patrimonio librario antico della biblioteca dei Cappuccini. Lo scopo che ci ha spinto a realizzare questo archivio digitale è soprattutto quello di stimolare (anche grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie come strumento innovativo di conoscenza, documentazione e comunicazione) una coscienza diffusa e condivisa della storia e della cultura del nostro territorio, indispensabile per lo sviluppo della nostra identità e di quel senso di appartenenza e di responsabilità nei confronti di un patrimonio culturale considerato a volte come estraneo alla nostra esperienza quotidiana.
Prof. Licciardi Giuseppe
Presentazione progetto:
https://www.youtube.com/watch?v=vFhHp79OYbo&t=14s
Archivio digitale:
https://sites.google.com/view/biblio-virtualis/home