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Progettare un giornale d’Istituto con podcast: scarica il progetto. L’esperienza del Liceo Benedetto Croce di Palermo e del l’IIS “Corbino” di Partinico

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“Il giornale della scuola è la testimonianza della sua vivacità ed esprime la volontà della sua comunità di condividere la vita educativa e culturale che si dispiega, non solo al suo interno ma anche nella società contemporanea. Il giornale fornisce alle studentesse ed agli studenti la possibilità di esprimere il loro punto di vista su fatti, tendenze, avvenimenti del mondo, filtrati dalla loro coscienza, sulla scorta delle competenze che nel tempo hanno acquisito, grazie al lavoro sapiente dei loro docenti e a complemento dell’acculturazione familiare e sociale ricevuta” scrive il dirigente scolastico prof. Mario Veca alla guida del Liceo Scientifico Benedetto Croce di Palermo, una delle scuole più antiche della città siciliana, nell’editoriale del numero in corso della prestigiosa testata del suo istituto “Spaziolibero”.

I giornali parte integrante della nostra vita

I giornali, “Spaziolibero” tra questi, sin dalla loro diffusione iniziata all’inizio del XVII secolo, sono diventati parte integrante della nostra vita. Si tratta di un collegamento vitale con il mondo esterno. La lettura dei giornali è diventata una parte essenziale della nostra vita. Leggendolo impariamo cose nuove e ci divertiamo con le informazioni accattivanti. Leggere i giornali, anche nella loro versione online come quello del Liceo Scientifico “Benedetto Croce” di Palermo, è un’abitudine che ogni studente dovrebbe coltivare poiché ci sono moltissimi vantaggi nella lettura dei giornali. Si dice che sapere è potere ed è esattamente ciò che il giornale fa permettendo, a ciascuno, di farsi una sua opinione, di prendere posizione e di scegliere la linea d’azione corretta.

Scrivere e leggere i giornali: i principali vantaggi della lettura dei giornali per gli studenti

Ecco un elenco dei principali vantaggi della lettura dei giornali nella vita di uno studente.

  • Aggiorna la conoscenza generale: Il giornale contiene articoli su vari argomenti e temi, dagli eventi attuali e politici alla cultura, intrattenimento, scienza e tecnologia. Integra l’istruzione scolastica e mostra la sua applicazione in diversi settori della società in modo che gli apprendimenti scolastici degli studenti siano radicati nelle loro menti.
  • Arricchisce il vocabolario e le conoscenze. Abilità linguistiche: Il modo migliore per imparare nuove parole è vederle usate in un testo scritto. In questo modo al lettore risultano chiari il contesto in cui viene utilizzata una parola e il suo significato.
  • Consapevolezza dell’attualità: Quando sei a conoscenza degli eventi attuali, puoi stabilire una conversione con chiunque e trovare punti comuni o un argomento di dibattito per avviare un discorso interessante. La conoscenza è diventata cruciale nel mondo di oggi poiché più si è informati, maggiore è il potere che detengono.
  • Coltivare una prospettiva globale: I giornali di solito forniscono agli studenti una prospettiva più ampia sugli eventi del mondo e fa loro capire diversità culturale.
  • Aumenta le capacità di scrittura: I buoni scrittori sono innanzitutto avidi lettori. Quanto più gli studenti leggono articoli, editoriali e articoli di opinione ben scritti, tanto più miglioreranno le loro capacità di scrittura man mano che apprendono stile, struttura, e tecniche persuasive impiegate dai giornalisti professionisti. Scrivere articoli è la più grande conquista di libertà per uno studente che vuole raccontarsi e raccontare.
  • Offrire vantaggi cognitivi: Leggere regolarmente, compresi i quotidiani, e scriverli, ha numerosi vantaggi, come migliore memoria, buona concentrazione, migliori capacità di risoluzione dei problemi, pensiero creativo, ragionamento logico e altro ancora.
  • Connessione con la comunità: i giornali aiutano gli studenti a entrare in contatto con le loro comunità.
  • Miglioramento delle capacità di parlare in pubblico: La lettura e la scrittura dei giornali aiuta gli studenti li aiuta a diventare oratori migliori.

“Scaldare i motori” in vista di un pieno inserimento nel tessuto sociale

“Si tratta dunque – scrive il dirigente scolastico Mario Veca – di una splendida occasione, per cimentarsi, per mettersi alla prova e “scaldare i motori” in vista di un pieno inserimento nel tessuto sociale, contribuendo alla crescita della collettività”. E rivolgendosi agli studenti lettori e scrittori della testata del Liceo Benedetto Croce di Palermo scrive “Avrete pertanto l’occasione di stare insieme in altri modi, scambiare più intensamente opinioni, verificare le fonti, ragionare, confrontandovi su temi di attualità, su argomenti culturalmente significativi anche in una prospettiva globale ed internazionale. Uno sguardo sul mondo ma anche una specifica attenzione al vostro territorio che vi porterà ad occuparvi di quanto accade nella vita di ogni giorno nei contesti nei quali il Liceo Scientifico Statale Benedetto Croce opera. Una visione, quindi, globale ma anche locale che vi restituirà la complessità antropologica e sociale che connota il nostro tempo, veloce, ambiguo e cangiante. Il giornale rappresenta uno strumento formidabile di potenziamento delle vostre attitudini e delle vostre competenze fin qui acquisite, oltreché di consolidare nelle vostre coscienze il sentimento della partecipazione e dell’impegno civile. I vostri docenti vi guideranno passo passo nella redazione delle pagine del giornale, penetrando nei fatti e consentendovi di padroneggiare via via le tecniche redazionali, i tagli, lo stile di scrittura e le tipologie di impaginazione. Tiziano Terzani (1938-2004) è stato uno dei più grandi giornalisti italiani, nonché autore di molti libri. Profondo conoscitore del continente asiatico, dove ha vissuto per trent’anni, è stato corrispondente da Singapore, Hong Kong, Pechino, Tokyo, Bangkok e Nuova Delhi per Der Spiegel, La Repubblica, L’Espresso e Il Corriere della Sera”.

Finalità del giornalino scolastico

Ottima la declinazione delle finalità che fa il progetto dell’IIS “Orso Mario Corbino” di Partinico diretto, con eccezionale competenza, dal dirigente scolastico Prof.ssa Francesca Adamo:

  • Creazione di un sistema di relazioni attraverso la propria offerta formativa.
  • Implementazione della conoscenza, l’acquisizione e la padronanza di diversi tipi di linguaggio mediale.
  • Apertura di un dialogo del nostro Istituto con il territorio. Conoscenza e lettura della realtà attraverso l’analisi dell’ambiente scolastico e territoriale.
  • Dare voce alle esigenze dei ragazzi, al loro pensiero ascoltandone le attese.
  • Creare forti motivazioni alla produzione scritta e grafica e alla lettura.
  • Stimolare e sviluppare il lavoro cooperativo.
  • Documentazione e divulgazione del materiale cartaceo e informatico, che promuova tutte le iniziative promosse dall’Istituto.
  • Uso corretto dei mezzi di comunicazione.
  • Uso creativo per l’elaborazione di testi e immagini
  • Conoscere l’utilizzo della rete sia per la ricerca, sia per lo scambio di informazioni.

Folco Terzani: “Fate, fate come volete! Poi io scrivo”.

Particolarmente pregnante di significato la citazione ripresa dal prof. Mario Veca nell’editoriale del numero di novembre 2023: “A proposito del giornalismo cosi lo raccontava a suo figlio, Folco Terzani: <<ll fatto di oggi lo devi mettere in un contesto o non capisci niente. Per questo prepararsi è importantissimo. Se non capisci la storia non capisci l’oggi. Se fai la cronaca racconti delle balle, racconti quello che vedi al microscopio quando invece ci vuole il cannocchiale. […] Ci vuole invece una preparazione eclettica e quella te la devi fare da solo con una cultura che viene dalla storia, dall’economia e che non impari nella facoltà di giornalismo. È assurdo andarci, è come andare a scuola di poesia. Che impari? Chi ti insegna a fare il poeta? (…) Il giornalista dev’essere uno che è, a suo modo, arrogante, uno che sente di essere libero, di non dipendere dal potere. Qualsiasi cosa mi succedesse, anche quando fui arrestato in Cina, io ho sempre detto “Fate, fate come volete! Poi io scrivo”. E questo senso che hai un diritto quasi divino a raccontare la tua verità, be’ sai, ti dà una grande forza>>”.  “Spero che per Voi, care studentesse e cari studenti, il giornale della scuola sia un sentiero privilegiato per affrancarvi dai rischi della omologazione e per crescere in una scuola che vi insegni, prima di ogni cosa, a vivere. Parafrasando una canzone di Lucio Dalla il gioco della vita lo dobbiamo preparare che non vi sfugga fra le dita come la sabbia in riva al mare […]” conclude il DS Mario Veca nel presentare il prestigioso trimestrale.

Le sezioni della testata

A seguire le sezioni della testa come eccellente esempio di replicabilità nelle scuole:

Chi siamo

Editoriale

Scuola

Cultura e Società

Scienze e il mondo che verrà

Cittadinanza

Creatività

Rubriche

Weekend

Galleria

Il Progetto dell’IIS “Orso Mario Corbino” di Partinico

Il giornalino scolastico – come si legge nel progetto esecutivo del “Corbino Magazine” realizzato dai docenti professori Maria Cucchiara e Francesco Ferrara – rappresenta per la nostra scuola uno strumento capace “di costruire percorsi strutturati su questioni della contemporaneità” attraverso un processo di apprendimento che segue la logica della ricerca, progettazione e rielaborazione creativa della conoscenza e della realtà, favorendo un contesto formativo che consente lo sviluppo di dinamiche relazionali e cooperative complesse, stimolate da compiti comuni da svolgere in cui il docente si limita spesso al ruolo di guida e facilitatore. È uno strumento estremamente valido, perché offre agli studenti l’opportunità di leggere il proprio presente, di esprimersi, di comunicare dentro e fuori l’habitat scolastico, di conoscere la loro scuola dettagliatamente e di fruire pienamente dell’offerta formativa. Il giornalino della scuola è realizzato tecnicamente dalla Professoressa Maria Cucchiara, che cura l’interfaccia di pubblicazione e la raccolta di notizie e articoli e dal professore Francesco Ferrara, che cura due rubriche specifiche e la versione accessibile dei vari numeri.

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